★VIDEO★ Migliaia di olbiesi hanno portato a casa una rosa o anche un solo petalo benedetti durante la funzione religiosa e la processione sciogliendo così il voto per l’annuale festa in onore di Nostra Signora di Cabu Abbas. Dopo le celebrazioni dedicate al culto mariano, il comitato dei festeggiamenti, presieduto da Mario Pupo Spano, ha lavorato intensamente per servire le migliaia di visitatori che si sono riversate nel catino verde intorno alla chiesetta.
Sabato 27, vigilia della festa, si è celebrato il raduno delle bandiere votive e la sera centinaia di persone si sono fermate per la cena a base di cozze alla marinara (ne sono state servite circa sette quintali).
Domenica 28, nel giorno della festa più tipicamente olbiese della città, si è svolta la processione di Nostra Signora di Cabu Abbas intorno alla chiesa, aperta dalla banda musicale Felicino Mibelli.
Al termine i volontari del comitato hanno offerto un consistente aperitivo a base di cozze crude a cui ha fatto seguito il pranzo con due portate: gnocchetti con sugo di “pulpedda” e, per secondo, altri sette quintali di cozze cucinate alla marinara. Al pomeriggio, con la colonna sonora de “Il Volo Live” sono stati distribuiti centinaia di panini con pulpedda e una quantità indefinita con i polpi.
Chi non ha partecipato ha perso una grande festa che ha per protagonista l’amicizia e il piacere di stare insieme. La festa di Cabu Abbas sa accogliere chiunque si presenti con un sorriso, abbia voglia di scambiare due chiacchiere in allegria e sappia apprezzare la semplicità dei veri e profondi rapporti umani.
La foto che abbiamo scelto per la copertina ritrae la vera forza di questa festa di popolo: le donne del comitato. A loro va il sentito ringraziamento di tutti coloro che hanno partecipato., compreso il nostro, perché, naturalmente, noi c’eravamo e abbiamo fatto tardi per raccontarvi la due giorni di festa edizione 2023. Di seguito il video ▼