★VIDEO★ OLBIA. Dieci milioni euro stanziati oltre 15 anni fa quando la neonata Provincia di Olbia-Tempio era guidata dal centro sinistra di Pietrina Murrighile (fu eletta nel 2005). Con questi soldi si ristruttureranno 20 km della strada provinciale Padru-Alà dei Sardi. È questa la sostanza dell’incontro di questa mattina avvenuto nella sede dell’ex Provincia gallurese.
I lavori prevedono sette aree di intervento sul manto stradale, la realizzazione di otto intersezioni per l’accesso alle frazioni (Sozza, Cuzzola, Su Tirialzu, Sos Runcos, Sa Serra, Ludurru e Badu Andria) e una connessione con la SP 95. Sono inoltre pianificati interventi su ponti e attraversamenti fluviali. Dove possibile, la carreggiata sarà ampliata a 8 metri mentre per i tratti più stretti, larghi 6 metri, verranno realizzate cunette di sicurezza. In caso di demolizione di strutture inadeguate, saranno costruite corsie alternative. Tempo di realizzazione: 500 giorni. Questo tratto, successivamente, andrà a collegarsi con l’altra strada provinciale, la SP 10m in direzione Buddusò.
LE DICHIARAZIONI: Se quei dieci milioni fossero stati utilizzati prima, avremmo avuto un volume di lavoro più importante – ha dichiarato Francesco Ledda, sindaco di Alà dei Sardi -. Ma oggi conta che i fondi siano stati sbloccati e i lavori consegnati. Con le nuove opere sarà possibile percorrere quel tratto in maggiore sicurezza e ridurre i tempi di percorrenza verso Olbia”.
Per Antonello Idini, sindaco di Padru, i lavori rappresentano un’opportunità fondamentale per la comunità: “Le condizioni attuali della strada sono disastrose. Questo è il momento giusto per rilanciare l’immagine della Provincia, dimostrando ai cittadini che non vedono di buon occhio questo ente, che qualcosa di concreto si può fare”.
“Finalmente stiamo arrivando al dunque – ha detto il sindaco di Buddusò Massimo Satta -. Dopo tantissimi anni di attesa adesso sembrerebbe che stiano per iniziare i lavori. Per noi è una fase molto importante sia per questioni di sicurezza quando ci spostiamo verso Olbia ma anche per un fattore determinante che riguarda lo spopolamento delle zone interne”.
UN’OPERA STRATEGICA. L’amministratore straordinario della Provincia Gallura, Rino Piccinnu, ha evidenziato il valore strategico del progetto: “Consegnamo oggi le chiavi del cantiere per un’opera che collegherà il Goceano e il Monte Acuto con la Gallura, favorendo lo sviluppo e l’unione dei territori. Ci vorranno circa 500 giorni per completare i lavori, che includeranno un importante ribasso d’asta per definire l’ultimazione. Questo è il risultato della continuità amministrativa: un progetto che non abbiamo avviato noi, ma che porteremo a termine”.
I lavori sono stati affidati alla RTP Metassociati (Capogruppo), ingegneri Felice Boneddu e Maurilio Mura, geologo Davide Bonedou, INGEA Consulting Engineers, Responsabile della progettazione: Ing. Giovanni Antonio Mura. Per la Provincia: Ing. Pasquale Russo, Rup arch. Marco Carlino. Di seguito il servizio trasmesso dal TG di Telesardegna⬇️