OLBIA. La Polizia locale di Olbia, guidata dal comandante Giovanni Mannoni, ha proceduto al sequestro preventivo di un immobile ubicato nella periferia ovest della città, in zona Santa Mariedda. Con tutta probabilità il caseggiato, grande oltre 150 metri quadri e nella disponibilità di due imprenditori agricoli, veniva utilizzato per feste ed eventi.
Concessionato come sala mungitura e deposito, era stato trasformato dai due, in assenza di qualsivoglia autorizzazione, in sala per intrattenimenti. Al suo interno erano state apportate modifiche sostanziali ed erano stati realizzati alcuni impianti, un angolo bar e servizi igienici, mentre all’esterno una veranda abusiva ed un barbecue in muratura.
L’immobile, dunque, era privo delle dotazioni minime di sicurezza e delle certificazioni di regolarità prescritte dalle normative di settore. Gli agenti della Polizia Locale ipotizzano un uso sistematico della struttura per feste.
Il sequestro, debitamente convalidato dal GIP, ha consentito di interrompere l’attività illecita mentre il comune di Olbia ha già ordinato la remissione in pristino dello stato dei luoghi tramite apposita ordinanza.
L’operazione evidenzia la regolare sinergia tra il Comando della Polizia Locale e la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, sempre attenta, fin dall’insediamento del Procuratore Gregorio Capasso, alla tutela del territorio di propria competenza ed al contrasto delle violazioni in materia urbanistico e paesaggistico – ambientale, oltreché dell’incolumità pubblica.