Olbia 17 dicembre 2025 – Le attenzioni della Procura si concentrano sul mare. Dopo i sopralluoghi del Ris, le ricerche del corpo di Rosa Bechere si spostano nelle acque del porto di Olbia e nelle zone interne del golfo mai battute prima.
Della donna, 60 anni, pensionata, residente in via Petta, non si hanno notizie dal novembre 2022. Due gli indagati per l’omicidio e l’occultamento del cadavere: Maria Giovanna Meloni, di Olbia, e Giorgio Beccu, di Berchidda che si sono sempre dichiarati innocenti.
Si apre così una nuova fase dell’indagine. La Procura ha disposto accertamenti mirati nei bassi fondali del porto interno per individuare elementi utili al ritrovamento del corpo. Le attività sono coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Bosco.
Alle ricerche partecipano i militari della Direzione marittima, i Carabinieri di Olbia e i Cacciatori di Sardegna, impegnati nella perlustrazione di Isola di Mezzo e Isola Piana, al centro del golfo interno. Ai sommozzatori della Guardia Costiera, giunti da Cagliari, è affidato il compito di battere i fondali della canaletta.
Secondo la tesi accusatoria, Rosa Bechere sarebbe stata stordita con farmaci dalla coppia per impossessarsi dei suoi risparmi e sarebbe poi deceduta. Il corpo potrebbe essere stato trasportato sull’imbarcazione di Giorgio Beccu, ormeggiata di fronte all’abitazione di via Aretino, e lasciato affondare nelle acque del porto. Le ricerche proseguiranno anche nei prossimi giorni.
































