Quarto risultato utile consecutivo per i bianchi dell’Olbia frutto di tre vittorie ed un pareggio. Oggi a lasciare i tre punti sul campo è stato un Terracina caparbio e ben organizzato che era anche andato in vantaggio in chiusura del primo tempo. Nella ripresa i ragazzi di Ze Maria sono rientrati con un altro piglio e prima De Grazia – maiuscola la sua prova odierna – e poi con Furtado che finalmente inizia a vedere la porta, hanno portato a casa la prima vittoria al Bruno Nespoli per questo campionato.
Poi in sala stampa chi si aspettava di vedere un Ze Maria soddisfatto è rimasto deluso. Il tecnico brasiliano incassa i tre punti ma non è contento per il gioco espresso e davanti ai cronisti si è espresso così.
Mister la politica dei piccoli passi con la terza vittoria stagionale e la seconda consecutiva sta iniziando a dare i suoi frutti. “Non ho visto ancora la classifica, sono pero contento del risultato, da quando sono arrivato io è il terzo consecutivo ma meno contento dal punto di vista del gioco espresso. Oggi la squadra non ha giocato bene. Non sono soddisfatto per niente, ho appena detto ai miei ragazzi che non bisogna soffrire così”.
Cosa non ha funzionato? “La mia squadra non deve soffrire così. Io voglio che i ragazzi capiscano che dobbiamo agire e non reagire”.
Nell’Olbia non si vedevano due vittorie consecutive dalle prime due giornate dello scorso campionato. C’è motivo per essere soddisfatti. “Si sono soddisfatto per il risultato ma non per il gioco. Sono contento per i ragazzi perché so che qui al Nespoli è da marzo che non si vedeva una vittoria ma noi non dobbiamo avere paura di giocare in casa e come ho detto in settimana questa deve essere la nostra fortezza noi dobbiamo giocare bene e difendere bene la nostra casa”
Cosa ha detto ai suoi ragazzi nell’intervallo? “Ho detto che ero molto arrabbiato e deluso. Abbiamo sofferto e subito un gol facile da evitare con due calciatori che invece di difendere la porta hanno pensato di difendere il campo. Qui però devo intervenire io – che ero un difensore – e trasmettere la giusta attenzione”.
Nelle ultime due partite l’Olbia è passata in svantaggio per poi ribaltare il risultato. Sembra quasi che abbia bisogno di prendere un gol per poi reagire? “È proprio questo che ho detto ai miei, il problema sta nel fatto che gli avversari tirano una volta in porta e fanno gol. Sono cose evitabilissime e noi non ce le possiamo permettere”.
Oggi il rientro di Luca La Rosa, la fascia è stata assegnata a Gian Marco Staffa, sono cambiate le gerarchie? “Non dobbiamo fare un caso “La Rosa”. Luca è un giocatore che ho a disposizione è rientrato questa settimana con il gruppo, si è allenato bene, ha avuto i suoi quindici/venti minuti per giocare, Gian Marco è il capitano tutto qui”.
De Grazia oggi ha deliziato il pubblico con belle giocate, forse una delle più belle partite da quando è arrivato ad Olbia. “De Grazia ha tanta qualità, può e deve sfruttare meglio le sue caratteristiche, a volte è un po’ timido, oggi ha fatto molto meglio ma lui e Costanzo possono farci fare il salto di qualità”.
Il gol di Furtado. Era dai tempi di Ragatzu che non si vedeva un gol così bello. “Lui è un calciatore su cui stiamo lavorando molto per le finalizzazioni. Oggi ha fatto un’altra grandissima partita, è un ragazzo che per la sua struttura fisica fa reparto da solo, deve insistere nel tirare in porta soprattutto da fuori area. Lui è veramente una forza per questa categoria”.
Quanto c’è di Ze Maria in questi tre risultati consecutivi? “Sto cercando di trasmettere ai ragazzi la giusta mentalità. Si deve arrivare al risultato positivo attraverso il bel gioco. Aggressività e intensità sono le caratteristiche fondamentali del mio gioco e su questo ci stiamo lavorando”.