OLBIA. Riparte la Remata della Gioventù. L’evento, alla XII edizione, prenderà il via l’8 maggio con la remata di mezzo corso, nello specchio di mare della Lega Navale.
I protagonisti saranno ancora una volta gli studenti delle scuole superiori di Olbia, Tempio e Siniscola, pronti ad affondare i remi in acqua e a schiaffeggiare le onde con tecnica e potenza per difendere il nome dell’istituto di appartenenza.
I ragazzi del Liceo Giovanni Maria Dettori di Tempio accompagnati dal docente Tino Ara; quelli del liceo classico Antonio Gramsci di Olbia con Lisa Perdomi; il liceo artistico Fabrizio De Andrè con la referente Elisabetta Mura; il liceo scientifico Lorenzo Mossa con Anna De Falco; l’Istituto di istruzione superiore Amsicora seguito da Carlo Bruno; l’istituto tecnico commerciale Attilio Deffenu accompagnato da Giovanna Masu e l’istituto Michelangelo Pira di Siniscola con Silvia Trentin sono pronti a sfidarsi nella sana competizione marinaresca nata come progetto contro la dispersione scolastica.
All’evento parteciperanno circa un centinaio di alunni che dall’inizio dell’anno seguono gli allenamenti nella sede della Lega Navale. Per molti di loro è un appuntamento che si ripete, per altri imparare a remare a bordo dei palischermi di legno è una novità. Insieme hanno imparato a essere squadra, a sostenersi e a divertirsi.
Lunedì 8 maggio, dopo il briefing delle 10:00 e l’estrazione delle squadre per l’ordine di partenza, al via la competizione: un percorso a bastone, di 240 metri circa, in cui l’avversario sarà il tempo.
La prova a cronometro permetterà di stilare la classifica che, oltre ad assegnare le targhe premio agli armi saliti sul podio, determinerà le teste di serie per la finale di giugno. L’istituto Pira di Siniscola è il campione in carica e venderà cara la pelle pur di conservare il trofeo che con orgoglio conserva in bella mostra nella scuola. La voce della Remata sarà ancora una volta quella di Tommy Rossi.
“Siamo davvero felici di vedere l’entusiasmo e la determinazione di questi ragazzi che – dichiara il presidente della Lega navale Tore Bassu –, oltre a impegnarsi nello studio, si dedicano a questa attività. Un plauso va poi ai docenti che li seguono negli allenamenti e per chi arriva dai comuni dirimpettai, come Tempio e Siniscola, aggiunge l’ulteriore sacrificio del viaggio. La nostra sede non è ancora ultimata, abbiamo ancora un mese di lavori, ma non faremo mancare la festa del dopo gara ai ragazzi nel nostro giardino”.