OLBIA. I residenti del quartiere Monte a Telti, in località Putzolu nel comune di Olbia, hanno inviato un esposto alle autorità competenti, inclusi la Procura della Repubblica, Comune di Olbia, Forestale, Arpas, Forze dell’ordine ecc. per segnale una situazione che ritengono preoccupante. Il documento denuncia la presenza di un “insediamento – ritenuto – abusivo in un terreno privato in via Rio Ua Niedda identificato catastalmente”.
Secondo quanto riportato nella segnalazione accompagnata dalle firme degli abitanti della zona e da una relazione fotografica, “alcune persone di origine straniera, con due minori, avrebbero realizzato un insediamento stabile nel terreno senza alcuna concessione edilizia. All’interno dell’area sono state posizionate una roulotte fissa, una roulotte mobile, alcune strutture in legno e un bagno chimico”. Inoltre, i residenti riferiscono di una cisterna interrata “di dubbia integrità”.
ALTERAZIONE DEL TERRENO. “Prima dell’insediamento – si legge nell’esposto – è stata rimossa quasi totalmente la vegetazione presente insieme allo strato superficiale del terreno, soprattutto in corrispondenza dei muri di recinzione dei confinanti, mettendo a nudo le fondazioni e rendendoli presumibilmente instabili, specialmente in caso di forti piogge, data l’orografia del terreno. Periodicamente si creano dei cumuli di materiale non ben identificato che poi vengono spostati o rimossi”.
VIA VAI DI MEZZI PESANTI: Nel documento si evidenzia “un frequente via vai di mezzi pesanti che trasportano materiali edili come blocchetti, legna, ferro e ghiaia, periodicamente scaricati nell’area”.
CONDIZIONI IGIENICHE. Secondo i firmatari dell’esposto sarebbero evidenti le “condizioni di degrado igienico-sanitario: scarichi non regolamentati delle acque utilizzate per uso domestico, mancanza di accesso ai servizi di raccolta rifiuti, con il rischio di inquinamento per l’ambiente circostante e – ancora – la presenza di un recinto da cui provengono latrati”.
RICHIESTA DI INTERVENTO: Attraverso la segnalazione formale i residenti del quartiere chiedono un intervento immediato delle autorità competenti per verificare la regolarità della situazione e adottare eventuali misure di tutela della zona e dell’ambiente.