OLBIA. Aria irrespirabile e odori nauseabondi stanno rendendo difficile la quotidianità degli abitanti di Isticadeddu, quartiere di Olbia che si affaccia sul corso canalizzato del Seligheddu, tristemente noto per le alluvioni del 2013 e del 2014.
“Ci dicono che nessuno sversa nulla nel fiume – racconta un residente – ma questa puzza insostenibile non si spiega. Noi siamo convinti che bisognerebbe approfondire perché c’è sicuramente qualcosa che non va, per usare un eufemismo”.
Secondo gli abitanti vicino al fiume non si tratterebbe soltanto della presenza di alghe o vegetazione in decomposizione ma di liquami veri e propri. “Basta vedere ciò che galleggia: non si tratta soltanto di alghe ma è evidente che ci sono altre cose nell’acqua”.
Il disagio non è nuovo. Da tempo il quartiere segnala criticità legate al fiume che si acuiscono soprattutto nei periodi di stagnazione. “Ci auguriamo che l’amministrazione comunale intervenga, perché periodicamente ci ritroviamo a vivere situazioni come oggi”.