OLBIA. Sono pronti a scendere in piazza lunedì 3 aprile, di fronte al palazzo dell’Aspal di Cagliari, per chiedere che la graduatoria della quale fanno parte venga sbloccata e ceduta in favore di Argea Sardegna. Gli idonei della graduatoria “89 funzionari amministrativi Aspal”, di Olbia e di tutta la Sardegna, non ci stanno e dichiarano: “Non possiamo più accettare da parte della direzione generale di perdere altre opportunità lavorative per non rendere immediatamente disponibile la nostra graduatoria”.
In buona sostanza Argea, l’Agenzia regionale per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura, ente pagatore nominato dall’Europa, ha comunicato alcuni giorni fa l’assunzione di 200 persone a tempo indeterminato chiedendo l’accesso alle graduatorie di Aspal e Laore. Le prime 55 assunzioni da parte di Argea sono fissate ad aprile mentre le restanti a giugno e luglio.
“Peccato però che la nostra graduatoria sia stata bloccata con una nota – dicono gli idonei della graduatoria Aspal – con la motivazione che quella graduatoria serve all’Agenzia per il Lavoro che assumerà presto 12 persone e non si sa neanche quando. Ricordiamo che la Regione consente di utilizzare le graduatorie vigenti per tutto il sistema regionale”.
Secondo quanto raccontano non si tratterebbe della prima mancata cessione. “Lo scorso ottobre l’ex assessora del Personale Satta aveva emesso una nota secondo cui si devono scorrere le graduatorie sulla base dell’ordine cronologico in cui vengono emesse – dicono -. La nostra è addirittura la più vecchia ed è del 2020. Con tutte le mancate cessioni che abbiamo visto negli anni dobbiamo invece continuamente manifestare e farci sentire”.
I dipendenti Aspal chiedono di poter essere ascoltati. “La nostra intenzione non è mettere in cattiva luce Laore perché sarebbe una guerra tra poveri dato che tutti stiamo lottando per un lavoro. Noi chiediamo risposte e lunedì manifesteremo. La direttrice generale di Aspal non ci ha mai ricevuto in passato e speriamo che questa volta voglia parlare con noi”.