OLBIA. Momenti di tensione si sono vissuti ieri sera nel palazzo amministrativo della Asl di via Bazzoni Sircana, quando una dottoressa del Pronto Soccorso, assunta con contratto a termine, si è presentata al terzo piano dell’edificio per chiedere spiegazioni sul mancato inserimento in busta paga delle ore di straordinario maturate.
La dottoressa ha cercato di entrare in contatto con il direttore generale, Marcello Acciaro, e con il direttore sanitario, Raffaele De Fazio, ma entrambi erano assenti. A quel punto, secondo quanto riferito dal personale di segreteria, “la dottoressa avrebbe alzato la voce senza sentire ragioni chiedendo di parlare con un responsabile”, ma sarebbe stata accompagnata fuori dall’edificio dalla guardia giurata di servizio.
Secondo la sua versione, la dottoressa sarebbe stata allontanata “con la forza e malmenata da una guardia giurata”. Per questo motivo, si sarebbe recata al Pronto Soccorso, dove le sono stati assegnati 10 giorni di cure per “cervico-lombalgia post-traumatica da aggressione”.
Sull’episodio, tuttavia, permangono molti lati oscuri e probabilmente sarà aperta un’indagine interna.