OLBIA. Va in archivio anche il secondo appuntamento di Sardinia TourismCall2Action con un focus particolare sulla Croazia.
Dopo Joseph Ejarque, Antonio Usai e Gianfranco Fancello, e in attesa del terzo incontro, in programma mercoledì 15 novembre, abbiamo intervistato un altro membro del comitato scientifico di Call2Action: Maria Elena Rossi, direttore marketing di Enit – Agenzia Nazionale per il Turismo.
In che modo ENIT promuove l’Italia nel mondo?
“Come Agenzia Nazionale del Turismo, su indirizzo del Ministero del Turismo, ci occupiamo di tutte le attività di comunicazione e promozione turistica su tutti i mercati di interesse per l’incoming italiano. Abbiamo venticinque uffici in tutto il mondo e presidiamo i mercati più rilevanti, sia quelli maturi che quelli con un alto potenziale di sviluppo, con campagne crossmediali.
Lavoriamo in ottica di marketing turistico, attraverso la segmentazione per ogni singolo mercato, sulla base delle preferenze di viaggio e, nei mercati a lungo raggio, tenendo conto dei collegamenti aerei.
Svolgiamo inoltre un’attività business to business per accompagnare le aziende sui mercati internazionali, attraverso la partecipazione alle principali fiere a livello mondiale, workshop specifici a seconda del mercato, dei segmenti e dei prodotti.
Solo in queste settimane siamo presenti a Imex Las Vegas, la principale fiera della meeting industry negli USA e, contemporaneamente, alla fiera mondiale del turismo del golf, che quest’anno si svolge a Lisbona, e ancora ad Osaka, in Giappone, e al World Travel Market di Londra, la più grande fiera del turismo, con 500 operatori e destinazioni italiane presenti.
Sviluppiamo partnership con le linee aeree e con i principali tour operator e le associazioni internazionali di travel advisors, e siamo molto attivi anche con collaborazioni con gli operatori più rilevanti.
Tutto il nostro lavoro si basa sui dati di mercato che provengono dall’Ufficio Studi ENIT, il quale sviluppa ricerche e indagini per indirizzare al meglio la nostra attività di marketing”.
Qual è la visione della Sardegna all’estero?
“Si tratta di una destinazione che ha un grande potenziale sui mercati internazionali europei ed extraeuropei. Abbiamo registrato un’importante crescita di questi ultimi in particolare dopo il covid.
La Sardegna ha un posizionamento decisamente di alto livello nell’ambito dell’offerta sul Mediterraneo e il sentiment dei turisti che visitano l’Isola, un dato che registriamo nelle nostre analisi, è in generale positivo”.
Quanto è importante il digitale nel turismo?
“Oggi siamo “bombardati” sul digitale e quello che noi proviamo a fare è essere presenti su tutti i canali cercando di intercettare le passioni delle persone, i loro interessi e le motivazioni di viaggio. Intercettiamo il potenziale viaggiatore nella customer journey, in una logica mobile first.
I touchpoint da presidiare sono digitali e non, crescente è la rilevanza dell’audiovisivo. Occorre essere in grado di personalizzare la comunicazione su ogni canale, con i linguaggi adeguati. I portali di destinazione devono avere la capacità di fornire al viaggiatore digitale risposte e offerte mirate. Questa è la sfida che abbiamo davanti”.
Su cosa occorre puntare per migliorare la promozione della Sardegna?
“Sicuramente la Sardegna ha una capacità di attrazione molto forte quando si parla di balneare. È evidente che c’è un’offerta molto più ampia che riguarda le città, l’arte, le aree interne dell’Isola e quindi anche esperienze di natura, di avventura che, a mio avviso, potrebbero essere ulteriormente valorizzate, soprattutto su un pubblico nordeuropeo che viaggia tutto l’anno e che ha un forte propensione verso destinazioni outdoor, combinate alla cultura, all’autenticità locale, dai forti caratteri identitari e di comunità. L’innovazione viene innanzitutto da una nuova cultura locale legata alle filiere del prodotto turistico. C’è un’enorme opportunità di crescita e sviluppo sotto questo profilo”.
> Sardinia Call2Action è organizzato da Geasar, società di gestione dell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda, in collaborazione con l’assessorato del Turismo della Regione Sardegna e il patrocinio di Enit e Tourism Plus. Nel terzo appuntamento, esperti e operatori del settore turistico si incontreranno all’aeroporto Olbia Costa Smeralda e online per parlare di Grecia e Costa Azzurra.