OLBIA. Location traslata di pochi metri verso il mare, suoni morbidi e misurati tipici delle performance acustiche, è andato in scena per il 9° anno consecutivo il premio discografico intitolato al cultore della Musca sarda, Mario Cervo.
La giuria, composta da Emiliano De Marco, Giandomenico Mele, Enrico Melis Costa, Giantore Budroni, Marco Mulas e Bruna Sassu, ha premiato la cinquina degli artisti che nell’annata 2022/2023 hanno realizzato un nuovo disco.
Assenti gli Istentales per indisponibilità, si sono esibiti, Claudia Crabuzza, Sandro Fresi e Marco Muntoni, Dalila Kairos e Maria Giovanna Cherchi.
Successo particolare per i Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu premiati per “Intonos”, il cd uscito trent’anni fa. Agli artisti è sta consegnata una scultura in ceramica realizzata da Rita Tamponi.
“C’è un grande lavoro culturale intorno all’Archivio Cervo – ha detto il vicesindaco Sabrina Serra intervistata sul palco dal conduttore della serata Giacomo Serreli – e l’amministrazione sostiene il Premio Mario Cervo che, oltretutto, si svolge in uno spazio in via di riqualificazione che presto sarà uno dei nuovi scorci di pregio della città”.