OLBIA. Al Perugia è bastato un gol di Paz sul finire del primo tempo per portare a casa l’intera posta in palio, a poco sono valse le sostituzioni attuate dal mister bianco per cercare di riprendere la partita; la verità è che l’Olbia fa fatica a fare gol.
La settimana di preparazione in vista della partita odierna si è chiusa sabato mattina con la classica seduta di rifinitura dove Leandro Greco ha potuto provare la formazione da mandare in campo per la delicata partita con il Perugia. Durante l’ultimo allenamento c’è stata la vista imprevista quanto gradita dei tifosi della Curva Mare che nonostante le ultime vicissitudini hanno voluto dare un segnale forte di vicinanza alla squadra: “Noi ci saremo sempre anche se non come prima ma potrete contare sempre sul nostro sostegno e sul nostro amore per la maglia bianca, voi metteteci il resto”.
Questo, in sintesi, il discorso che i tifosi hanno fatto alla squadra e al mister, poi è iniziata l’ultima fatica tra cori festanti, striscioni e fumogeni, non sono mancati gli incitamenti per Daniele Ragatzu e Luca La Rosa.
La partita odierna invece inizia con l’Olbia che, vista l’assenza dal primo minuto di Ragatzu, manda in campo un’inedita formazione; solita difesa a quattro con Bellodi e Motolese centrali, a destra non c’è Arboleda, al suo posto gioca Zallu, a sinistra ormai titolare fisso Montebugnoli, in mezzo al campo agiscono Mameli e Dessena con Biancu e Cavuoti esterni, in attacco Contini fa da spalla Scapin.
Il Perugia non perde tempo e cerca subito di muoversi in avanti per far male all’Olbia ma al 10° è proprio la squadra di casa che ci prova con Cavuoti che dalla destra si destreggia bene, si accentra e lascia partire un bel tiro, Adamonis portiere ospite respinge con un po’ di affanno. Il “Grifo” si scuote e Lisi un minuto dopo colpisce di testa su cross di Paz ,la palla però si spegne fuori.
Gli ospiti insistono, si riversano sulla metacampo bianca dove Lisi prova ancora ad infastidire la difesa di casa, i ragazzi di Greco sembrano controllare bene la situazione senza particolari difficolta, cercano di riordinare le idee e provano, seppure in maniera sterile, a farsi avanti. Intorno alla mezzora Biancu dalla sinistra cambia gioco nel settore opposto a favore di Cavuoti che ancora una volta si accentra e calcia di poco fuori dallo specchio di porta.
Sembra che la squadra bianca abbia voglia di prendersi la scena, aumenta i giri del motore e cerca di imbastire le sue azioni con un ritmo diverso ma proprio nel momento migliore al 43° il Perugia si porta in vantaggio. Motolese – fino ad oggi uno dei migliori – pressato dal suo avversario mette in angolo e sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Paz di testa porta in avanti gli ospiti. Un minuto di recupero e poi tutti negli spogliatoi con il Perugia avanti di una lunghezza.
Si riprende senza sostituzioni da entrambe le parti, l’Olbia, ancora in partita, prova ad agguantare il pari, il Perugia al 51° va vicino alla seconda marcatura con Santoro che dal limite impegna Rinaldi.
A venti minuti dalla fine del tempo regolamentare Greco richiama in panchina Mameli e fa entrare Ragatzu con conseguente arretramento di Dessena e il bomber quartese libero di muoversi in tutto il fronte avanzato.
Arriviamo così alla mezzora senza che nessuno dei calciatori in casacca bianca tiri nello specchio della porta avversaria, dalla panchina Greco opta per un altro cambio, entra Gennari ed esce Contini, la musica però non cambia. Il Perugia, forte del vantaggio acquisito, controlla la gara e non rinuncia a portarsi in avanti, mentre l’Olbia soffre proprio nel cercare sbocchi in attacco e non basta l’ingresso di Ragatzu per rivitalizzare la gara.
Si va verso la fine dell’incontro senza grandi sussulti, l’arbitro Filippo Giaccaglia di Jesi assegna tre minuti di recupero che però non servono alla squadra di casa per riacciuffare il risultato.
Cala il buio al Nespoli e per l’Olbia la situazione si fa un po’ più difficile.
Olbia: Rinaldi, Zallu, Dessena, Bellodi, Contini (74°Gennari), Cavuoti (85° La Rosa), Biancu ©, Mameli (60° Ragatzu), Motolese, Montebugnoli (85° Corti), Scapin. A disp. Palmisani, Van Der Want, Incerti, Zanchetta, Palomba, Belloni, Fabbri. Allenatore Leandro Greco.
Perugia: Adamonis, Angella ©, Vilkic, Paz (65° Mezzoni), Matos, Bartolomei, Ricci (60° Kouan), Lisi, Torrasi (60° Seghetti), Santoro, Bozzolan (79° Cancellieri). A disp. Furlan, Bezzichieri, Dell’Orco, Acella, Cudrig, Morichelli. All. Francesco Baldini,
Arbitro. Filippo Giaccaglia di Jesi.
Reti. 43° Paz (P)
Ammoniti. Matos (P), Zallu (O), Bartolomei (P), Corti (O)
Calci d’angolo. 4 – 3 per il Perugia
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