Il Pontedera dell’ex Max Canzi liquida la pratica Olbia con tre sberle che ormai non lasciano più dubbi; la squadra bianca è in discesa libera, sfiduciata, con un gioco poco efficace e l’ennesima nuova formazione che non serve ad invertire la rotta.
Paradossalmente le marcature per i toscani vengono aperte da un autogol di Zanchetta che in uno sciagurato retropassaggio mette in rete nonostante la folle corsa di Rinaldi nel tentativo di evitare il patatrtac. Poi ad inizio di ripresa il Pontedera raddoppia, ci pensa prima Del Pupo e a venti minuti dal termine è la volta di Ianesi che fissa a tre le marcature per i toascani.
L’Olbia ancora una volta è parsa priva di idee e di quella voglia di riscatto che Greco aveva chiesto ai suoi ragazzi, per i bianchi il bilancio delle ultime sette gare racconta di tre punti conquistati su ventuno disponibili, piena media retrocessione.
Oggi partita di cartello al Nespoli valevole per la 18^ giornata di serie C girone B, l’Olbia di Leandro Greco affronta il Pontedera in una partita di vitale importanza per la squadra bianca che ondeggia ormai nella parte bassa della classifica e ha bisogno di fare punti a tutti i costi per evitare di essere ulteriormente risucchiata verso le ultime posizioni.
Il mister olbiese recupera tutti gli infortunati – a parte Cavuoti e il lungodegente Boganini – e può contare su gran parte delle maestranze che nello scorso campionato hanno ben figurato raggiungendo la salvezza con due giornate di anticipo. Il coach bianco ancora una volta stupisce tutti mandando in campo un’altra inedita formazione; davanti all’ottimo Rinaldi schiera la solita difesa a quattro con Arboleda a destra, Bellodi e Motolese centrali, a sinistra si conferma Montebugnoli, nella zona nevralgica di centrocampo ecco Biancu – recuperato – e Zanchetta, mentre in avanti, a supporto del “puntero” Scapin, agiscono Ragatzu a sinistra e Zallu, ormai diventato uomo ovunque, a destra.
Inizia la gara con il Pontedera che non perde tempo e si porta in avanti, la squadra dell’ex Max Canzi cerca di pressare fin da subito la difesa bianca ma dobbiamo aspettare all’ottavo minuto per vedere il primo vero forcing degli ospiti. Perretta conquista palla, si porta in avanti e lascia l’iniziativa a Del Pupo che mette al centro, provvidenziale una deviazione in angolo della difesa bianca, sul seguente tiro dalla bandierina Zallu libera con un po’ di affanno. Il Pontedera insiste, si muove ordinatamente in mezzo al campo e senza alcuna alchimia particolare si porta in vantaggio grazie ad un retropassaggio di Zanchetta che calibra male il suo tiro e beffa l’accorrente Rinaldi.
La squadra di Greco non sembra serena e fatica a prendere il pallino del gioco mentre gli uomini di Canzi si presentano spesso in avanti e guadagnano ben cinque tiri dalla bandierina, su uno di questi Ignacchiti di testa impegna l’estremo olbiese ancora una volta attento ed efficace.
Poco prima della mezzora si vede l’Olbia in avanti con il suo primo tiro in porta, ci prova Ragatzu che in piena area calcia bene ma Vivoli, giovane portiere ospite, para facile. Canzi dalla panchina suona la sveglia e stimola i suoi a non cullarsi sul risultato favorevole, così Nicastro gira in area per Del Pupo che ancora una volta prova i riflessi di Rinaldi e l’azione sfuma.
Nei successivi tre minuti c’è tutta la reazione dell’Olbia, prima con Scapin poi con Dessena che in rovesciata va vicino al pareggio. Dopo un minuto di recupero, concesso dal Signor Grasso, arbitro dell’incontro, si chiude il primo tempo con gli ospiti in vantaggio.
Si riparte con l’Olbia decisa a recuperare il gol subito, entra Nanni in sostituzione di Scapin ma passano quattro minuti e il Pontedera raddoppia con una perla di Del Pupo che raccoglie di petto e dalla mezzaluna dell’area di rigore batte per la seconda volta il numero uno olbiese. Al cinquantaduesimo uno sprazzo di luce con Nanni, l’attaccante olbiese conquista palla si gira e calcia, il suo tiro però fa solo la barba al palo.
Il Pontedera pur in vantaggio non rinuncia ad attaccare con il suo gioco semplice e ordinato a dimostrazione che nel calcio non si inventa niente, invece dalla panchina dei padroni di casa Greco chiama Zanchetta, autore dell’autogol che ha spianato la vittoria al Pontedera e butta nella mischia Contini con conseguente arretramento di Dessena in mediana.
Dieci minuti dopo sono ancora gli ospiti a colpire con un bel gol di Ianesi che dalla sinistra si accentra, prende la mira, calcia verso l’angolino basso e fa tre. Terzo gol del Pontedera e per l’Olbia è notte fonda.
La partita praticamente finisce qui, debole e priva di mordente la reazione dei bianchi che in sette partite portano a casa la miseria di tre punti, da quattro gare non vanno in gol e adesso anche il pubblico presente si chiede che fine ha fatto la squadra dello scorso campionato. Questo è quanto visto oggi, tutto il resto è noia.
Olbia: Rinbaldi, Zallu, Dessena (71° Mameli), Bellodi (80° Palomba), Ragatzu ©, Zanchetta (59° Contini), Biancu (71° La Rosa), Arboleda, Motolese, Montebugnoli, Scapin (46° Nanni). A disp. Palmisani, Van Der, Want, Incerti, Mordini, Contini, Belloni, Fabbri, Gennari. Allenatore leandro greco.
Pontedera: Vivoli, Angori, Calvani, Martinelli, Benedetti (78°Fossati), Ianesi (86° Salvadori), Ignacchiti, Espeche ©, Del Pupo (66° Guidi), Perretta, Nicastro (78°Serlleri). A disp. Lewis, Busi, Pretato, Ambrosini, Marrone, Paudice. Allenatore Massimiliano Canzi.
Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino.
Reti: 11° Zanchetta(O) AUT, 49° Del Pupo(P), 68° Ianesi (P),
Ammoniti: Nicastro (P), Scapin (O), Dessena (O),
Calci d’angolo: 6 a 5 per l’Olbia
Spettatori: 767 di cui 252 abbonati.
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