OLBIA. “Siamo qui Italia per rilassarci“. Ha risposto così, facendo spallucce, un gruppo di turisti svizzeri all’autista dell’autobus che, alla fermata dell’Isola Bianca, ha chiesto loro di spostare le motociclette.
Una risposta percepita chiaramente da un cittadino in attesa del bus che per evitare guai si è allontanato dalla fermata. Come si vede dalle foto le motociclette sono state parcheggiate, oltre che sotto la pensilina, anche sul marciapiede e lungo un’area vietata del porto.
“Questa è le percezione che molti turisti hanno del nostro paese – aggiunge l’indignato testimone -. Sicuramente a casa loro, in Svizzera, questo atteggiamento non sarebbe stato tollerato, ma qui da noi pensano di approdare in una terra di nessuno dove tutto sia possibile. Morale: subiamo senza appello”.