OLBIA. Una situazione paradossale sta coinvolgendo diversi residenti di Olbia, che da dicembre 2024 non vedono più effettuato il ritiro della raccolta differenziata. A denunciare il disservizio è Cosimo Abis, cittadino che, insieme ad altri utenti e regolari paganti della Tari, si trova costretto a gestire autonomamente i propri rifiuti senza alcuna risposta concreta da parte degli enti preposti.
Secondo quanto riportato da Abis, le segnalazioni all’ufficio di igiene urbana sono state molteplici ma la ditta incaricata del servizio, la De Vizia, non ha mai fornito risposte. “Prima di dicembre – sostiene Addis – quando i ritiri avvenivano sporadicamente, il servizio era comunque inefficiente. Arrivavano gli addetti al ritiro con un unico mezzo e buttavano tutto il contenuto dei mastelli in un unico cassone Alla faccia del mio impegno a differenziare”.
Dal dicembre 2024, la raccolta sarebbe stata completamente sospesa. De Vizia avrebbe giustificato il mancato servizio con le precarie condizioni della strada vicinale pubblica di via Stazzi Vaddilonga. Il settore Lavori pubblici del Comune di Olbia si era impegnato a risolvere il problema entro 20 giorni ma a oggi la situazione non sarebbe cambiata.
A complicare ulteriormente la situazione, la risposta dell’ufficio Tari alla richiesta di riduzione della tariffa, presentata da Abis in considerazione del disservizio. L’ufficio, dopo una verifica con De Vizia, ha dichiarato che non risultano problematiche nel ritiro della differenziata. Una posizione che lascia increduli Abis e i vicini coinvolti che continuano a subire il disagio senza alcuna soluzione.
I residenti sperano ora in un intervento delle istituzioni per ripristinare il servizio e garantire trasparenza sulle reali condizioni della raccolta differenziata a Olbia.