OLBIA. Erano circa 30 ragazzi, questa mattina al museo archeologico, alle prese con la preparazione di zuppa gallurese e ciusoni. La giornata di arti visive e show cooking “Open food, cuochi senza barriere” è stata inserita nella manifestazione di Benvenuto Vermentino.
Lo show cooking si è svolto in occasione del Premio Enoletterario. Presenti anche l’assessora alla Cultura, Sabrina Serra e Federico Fadda (Confartigianato). “È un progetto che portiamo avanti da anni grazie alla lungimiranza di Giuseppe Ortu e dell’associazione Cuochi di Gallura – ha dichiarato l’assessora alla Cultura, Sabrina Serra -. Ringrazio Confartigianato e Camera di Commercio per la
sensibilità dimostrata”.
I giovani “cuochi per un giorno”, provenienti dagli istituti superiori olbiesi, hanno cucinato di fronte al pubblico e offerto le pietanze ai presenti. Le ore della mattinata di “Open food” sono state inserite nel progetto di alternanza scuola-lavoro.
“Stiamo già lavorando per ripartire con una nuova edizione – ha sottolineato la Serra – con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di ragazzi”.
Per arrivare preparati all’evento di oggi, gli studenti hanno dedicato la giornata di venerdì scorso alla formazione guidati dagli chef Tommaso Perna e Nicola Amato, e con la partecipazione dell’Associazione Cuochi Gallura insieme ad altri esperti del settore.
L’evento è stato immortalato dagli scatti del fotografo Giuseppe Ortu confluiti in una mostra fotografica visitabile al Museo fino a domenica 23 ottobre, giornata conclusiva della Settimana del Vermentino.