★VIDEO★ Giovanni Mele, militare della Brigata Sassari, 47 anni, originario di Busachi e residente a Olbia con la sua famiglia, è scomparso a causa di una malattia rapida e inesorabile. Meno di due mesi fa era rientrato da una missione in Libano. Ai funerali, celebrati a Olbia nella chiesa della Sacra Famiglia dal parroco don Andrea Raffatellu, con rito militare solenne, erano presenti il comandante della brigata, generale Stefano Messina, e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi.
Il cappellano militare don Pietro Murgia, profondamente commosso, ha pronunciato un’omelia intensa: “Cerchiamo di sopprimere tutti i sentimenti per tentare di dire qualcosa del generoso cuore di Giovanni. Un grande amico, un grandissimo padre e marito. Mi scuserete se in qualche momento la mia voce tremerà ma è difficile ripercorrere le infinite giornate trascorse insieme al lavoro, tra sorrisi, chiacchiere e impegno. Giovanni aveva sempre una buona parola di sostegno per tutti”.
E ha aggiunto: “Non mi sarei mai aspettato, dopo la missione in Libano, di ritrovarmi qua a celebrare una messa per lui. Non avrei mai pensato di vedere un leone come lui avvolto dalla bandiera italiana. Giovanni Mele amava profondamente l’uniforme e tutti noi sappiamo quanto amasse l’Esercito italiano, quanto fosse legato al tricolore e alla sua famiglia”.
Parole di cordoglio sono state espresse anche dal generale Stefano Messina: “Giovanni Mele era un militare e un professionista di grande valore, amato dai suoi uomini e stimato dai superiori. Riflettevo sul senso della vita, su come si possa scampare ai pericoli di una missione operativa e poi ritrovarsi a celebrarne i funerali”.
Al termine della celebrazione il generale Messina ha consegnato alla moglie di Giovanni Mele la bandiera, ripiegata dai militari, e le onorificenze ricevute durante la sua carriera. Di seguito il video