OLBIA. Oltre 1.500 euro a fronte di poche decine di euro per la rottamazione. Sarà questo il verbale che i proprietari di auto abbandonate nel territorio di Olbia rischiano di vedersi recapitare a casa. La Polizia Locale, che non ha mai interrotto le azioni di contrato a questa incivile abitudine, intende dare un giro di vite per contenere il fenomeno che sta diventando a dir poco “ingombrante, e non solo in zona industriale”.
Domenica mattina (come si vede in foto) gli agenti della Polizia Locale hanno ispezionato 4 veicoli in bella mostra nella zona industriale. Tutti sono stati “cannibalizzati” in pochi giorni ma ognuno aveva la sua targa.
“Come ha visto – dice il comandante della Municipale, Giovanni Mannoni – la lotta all’abbandono di veicoli continua ma ora vogliamo intensificare i controlli. Negli ultimi giorni abbiamo localizzato una cinquantina di auto abbandonate. Molte hanno persino la targa”.
Il che equivale ad aver lasciato tracce di DNA sul luogo del delitto. A poco importa se il proprietario è ignaro di come la sua vecchia auto sia finita in campagna, a bordo strada o vicino a un capannone industriale. La targa consentirà al comando di Polizia di individuare facilmente il proprietario.
“Noi, solitamente, una volta individuato a chi appartiene il veicolo, diamo una decina di giorni di tempo per rimuoverla e portarla al regolare smaltimento che va dimostrato. In questo caso non riceverà alcuna contravvenzione. Ma se non provvede – chiarisce Mannoni – dovrà pagare non meno di 1.500 euro di sanzione e si troverà a risarcire il Comune anche le spese burocratiche e per la rottamazione. Proprio in questo senso l’amministrazione sta per siglare un accordo con una ditta specializzata a cui conferiremo i veicoli abbandonati. Si tratta comunque di costi che ricadono inevitabilmente sulla comunità”.