OLBIA. Arrivano quotidianamente segnalazioni di cittadini vessati da Gaxa, gestore del gas che ha curato il passaggio da gpl a metano. Questa volta il gestore della rete cittadina del gas che arriva dalla metaniera di Porto Torres, ne aggiunge una nuova. A raccontarla è lo stesso utente, il sig. Maurizio Cavallero che ci ha chiesto esplicitamente di essere citato con nome e cognome.
“Ricevo da Gaxa una bolletta per un servizio mai attivato a causa di problemi tecnici – scrive Cavallero -. Mi è stato spiegato che essendo residente all’ultimo piano di un condominio non posso essere raggiunto dal gas a meno che non rifaccia tutto il percorso di canalizzazione a mie spese. Ovviamente non ci penso minimamente”.
Dunque, Cavallero non solo non ha mai ricevuto metano “ma neanche contatore né valvola intercettatrice. Ciononostante Gaxa mi addebita sul conto corrente con prelievo diretto le “spese di trasporto e gestione contatore” mai installato: € 21,22 più iva.
A questo punto, al “mai utente” del metano, e qui sta tutto il paradosso di un giro tortuoso che come come i monopoli ci riport al via, non resta altro che ritornare alla tradizionale bombola…di gpl.