OLBIA. Il Comune ha notificato, attraverso i responsabili dei Servizi Sociali, l’avvio della procedura di sgombero dell’appartamento di via Aretino in cui abitano Maria Giovanna Meloni e Giorgio Beccu, indagati per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Rosa Bechere scomparsa il 25 novembre scorso.
Oggi, infatti, scadono i termini che consentivano alla coppia di ritornare, con l’autorizzazione del Tribunale, nella casa al numero 14 . “Non ho nessuna intenzione di andar via – ha detto sull’uscio Maria Giovanna Meloni -. Non posso tornare a vivere in macchina con il mio compagno. Io una casa ce l’avevo, in via Petta, ma sono stata costretta ad andar via dopo tutto quello che ho subito anche fisicamente”.
La situazione è rimasta in stallo alcune ore con la Polizia Locale all’interno e all’esterno della casa. Presente anche un’ambulanza.
“I miei assistiti erano titolati a rientrare nella loro casa grazie al provvedimento della Procura – ha commentato l’avvocato della coppia Giampaolo Murrighile -. In ogni caso non si capisce come il Comune possa emettere un’ordinanza di sfratto di un immobile non non appartena al comune di Olbia. Dal punto di vista umano è intollerabile. Giorgio, oltretutto, si trova allettato a causa di infiltrazioni. Noi troviamo inconcepibile tanta aggressione”.