OLBIA. L’associazione “New generation on the wave” ha partecipato a un corso di formazione presso il Community Hub e i locali della parrocchia di San Ponziano.
La “New generation on the wave APS” è nata nell’ambito dell’omonimo progetto predisposto in partenariato dal comune di Olbia e dal comune di Pontedera, all’interno della “Rete città del dialogo” e con il finanziamento del Consiglio d’Europa.
La formazione è stata portata avanti dal Labint, partner del progetto e storica associazione di Olbia impegnata da più di 30 anni in iniziative di integrazione e insegnamento della lingua italiana agli stranieri.
Durante le due giornate di lezione a cura di Riccardo Mariani, consulente per “Rete Metodi”, organizzazione indipendente che opera a livello nazionale e collabora con amministrazioni pubbliche, imprese ed enti del terzo settore, si sono toccati temi quali il welfare di comunità, le reti di parternariato e le competenze trasversali.
Sharon Guzman, presidente di New Generation, dichiara di essere “soddisfatta per l’opportunità offerta dal Comune. Ora si lavorerà con maggiore impegno e consapevolezza per realizzare interventi e attività a favore delle nuove generazioni della città”.
“Sono da sempre convinta che la formazione e il confronto siano la strada per far crescere la comunità – afferma l’assessora alle Politiche Sociali del comune di Olbia Simonetta Lai -. La co-progettazione e la co-programmazione sono argomenti affrontati nel corso e hanno come obiettivo il benessere dei cittadini: noi siamo impegnati a far sì che questo traguardo venga raggiunto”.
Durante gli ultimi festeggiamenti in onore di San Simplicio, il movimento, formato dai figli di stranieri (Perù, Albania, Turchia, Cuba e altri Paesi) nati a Olbia, aveva partecipato alla processione in onore del santo patrono >.