OLBIA. È stato piantato nel cortile della scuola primaria di San Simplicio da bambini e operatori di Forestas, e da oggi in poi saranno i piccoli alunni delle elementari a prendersene cura. Il leccio in ricordo di Gioele Putzu, il bambino olbiese di 9 anni scomparso tragicamente a Ozieri lo scorso settembre dopo essere stato travolto da una porta di calcio mentre giocava con gli amici, rappresenta vita e speranza.
Disegni e palloncini bianchi appesi ai cancelli, nella commovente cerimonia all’esterno della scuola, un momento toccante organizzato dalle maestre in occasione della Giornata nazionale dell’albero che ricorre il 21 novembre, gli alunni hanno ricordato il loro compagno volato in cielo troppo presto attraverso la lettura di pensieri e dediche. “Gli alberi sono come compagni del silenzio – ha detto un piccolo studente -. Rimarranno e anche Gioele resterà sempre qui con noi”.
I bambini, che hanno indossato magliette con su scritto il nome del loro amico, hanno poi cantato “A modo tuo” di Elisa e si sono stretti con un forte abbraccio ai genitori di Gioele, Ivan Putzu e Antonella Casula, presenti insieme ad alcuni parenti. “Vogliamo ringraziare le maestre, i compagni e chiunque tenga al suo ricordo – ha detto la mamma -. Manca a tutti. È stato un momento molto importante, una coccola al cuore. Lui ci guarderà sicuramente dall’alto”. “Gioele amava tutto quello che viveva su questa terra – così il padre -. Piante, fiori, bambini, anziani. Aveva una parola per tutti”.
L’albero, donato da Forestas, si aggiunge agli altri fiori piantati nel cortile in ricordo del piccolo alunno della quinta A. “Crediamo sia giusto far sentire alla famiglia la vicinanza di tutta la comunità scolastica e della città intera – hanno spiegato le maestre -. I bambini si sono impegnati molto e ce ne prenderemo cura con amore”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche la dirigente scolastica Anna Piga, l’azienda Tecnoverde, la vice sindaca e assessora alla Cultura del comune di Olbia Sabrina Serra, e la consigliera comunale Maria Antonietta Cossu. “L’albero è vita – ha detto la vice sindaca -. Vedremo questo leccio crescere. La vita di Gioele rimarrà dentro la vita di tutti noi e soprattutto dei suoi compagni di scuola”.