OLBIA. Si è conclusa con un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) la vicenda che ha tenuto in tensione per ore la zona industriale di Olbia. Un uomo di 27 anni, con precedenti per furto, aveva minacciato di gettarsi dal tetto dell’ex commissariato di Polizia, nei pressi del McDonald’s. Dopo l’intervento delle forze dell’ordine e del negoziatore, l’uomo, senza fissa dimora, è stato portato in ambulanza per una prima valutazione delle sue condizioni di salute.
Durante la lunga giornata, i Carabinieri hanno recuperato nell’appartamento che occupava abusivamente all’interno della palazzina abbandonata una roncola e un sacco pieno di sigarette, materiale che si sospetta possa essere stato rubato.
La vicenda è iniziata nelle prime ore del giorno, quando l’uomo si è arrampicato sul tetto della palazzina, minacciando di gettarsi nel vuoto. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, coordinate dal comandante dei Carabinieri di Olbia, Michele Monti, e dal comandante della Polizia di Stato, Raffaele Bracale, insieme alla Polizia Locale e alle ambulanze del 118. Presenti fin dal mattino anche i Vigili del Fuoco, che hanno predisposto un telone gonfiabile come misura di sicurezza.
In una prima fase, il luogotenente e comandante della stazione dei Carabinieri di Olbia Centro, Francesco Putzolu, ha cercato a lungo di persuadere l’uomo a desistere dalle sue intenzioni. Successivamente, è intervenuto un negoziatore, un militare appositamente formato per gestire situazioni di crisi.
Grazie al lavoro coordinato delle squadre intervenute, la situazione si è risolta senza conseguenze tragiche. Ora, oltre alla valutazione sanitaria, gli inquirenti esamineranno la posizione giudiziaria del giovane, anche alla luce del materiale sospetto recuperato nell’appartamento occupato. L’intervento lungo e complesso, che ha evidenziato la professionalità e l’efficacia delle forze dell’ordine nel gestire la delicata situazione, si è concluso intorno alle 17:00