OLBIA. Ottobre, secondo mese dell’autunno meteorologico, ci sta facendo vedere come l’influenza dell’anticiclone subtropicale può determinare il meteo dell’area mediterranea e dell’Europa meridionale portando bel tempo a oltranza e poche incursioni fresche atlantiche.
Probabilmente dovremo abituarci a queste lunghe stagioni calde con poche precipitazioni e dominio incontrastato dell’aria nordafricana. Ormai da parecchi anni il “vecchio” anticiclone delle Azzorre ci ha abbandonato per stazionare stabilmente in pieno Atlantico. Ci sono sempre state le famose “ottobrate” anche se, dopo estati con temperature sempre più alte, forse qualche pioggia autunnale sarebbe auspicabile.
Il problema è sempre lo stesso: con temperature superficiali del mare vicino ai 25 gradi l’energia in gioco potrebbe provocare il verificarsi di fenomeni più intensi. Per i prossimi giorni nessun segno di cambiamento. Sole, temperature massime vicino ai 30 gradi e solo deboli brezze. All’orizzonte, verso la metà del mese, un indebolimento del muro di alta pressione e possibilità di incursioni di aria fredda foriere di instabilità.