“I ritardi nei lavori della strada di Monte Pino non hanno più nessuna giustificazione: 9 anni e mezzo dopo il crollo, e con ulteriori 6 milioni e 500 mila euro già stanziati, ancora non è certa la data in cui all’utenza verrà restituita la percorribilità dell’arteria che collega Olbia e Tempio”. Sono le parole del consigliere regionale del PD Giuseppe Meloni a seguito di una riunione tenutasi in Assessorato ai Lavori pubblici alla quale hanno partecipato organi amministrativi competenti e dell’Anas.
“La convenzione tra Regione e Provincia per la realizzazione delle opere risale al 2019 – prosegue Meloni -. Solo nel 2021 è stato approvato il piano finanziario e a gennaio del 2022 i fondi sono arrivati in Provincia.
È passato quindi un altro anno ancora, e attualmente la Provincia è in fase di aggiudicazione delle opere minori che andranno ad integrare quelle di maggiore entità che l’Anas dovrebbe completare entro l’estate. Il timore, però, è che le nuove richieste regionali, tra cui l’allargamento della sede stradale, impongano nuove autorizzazioni e un ulteriore allungamento dei tempi.
L’estate 2024, data che ci si é prefissati come termine ultimo per il completamento e la percorribilità della strada, diventerebbe rischia di diventare un limite impossibile da rispettare”.
Il consigliere del PD afferma che “Avremo aggiornamenti tra circa un mese, ma portare a termine i lavori il prima possibile è sempre più urgente. Una strada che ormai è l’opera della vergogna, il simbolo di una Pubblica Amministrazione che non funziona, una situazione che genera sfiducia nei cittadini.
La gente è esausta, adesso non si commettano più gli stessi errori e si proceda spediti verso la conclusione di questa vicenda decennale”.