OLBIA. “A media luz”, il volume fotografico di Marco Navone verrà presentato giovedì 23 novembre, ore 19:00, presso il Politecnico Argonauti in via Graribaldi 41. Introdurrà la serata il fotografo Antonio Satta.
L’evento si inserisce all’interno del festival della fotografia Storie di un attimo 2023. “Si tratta dell’illustrazione di tre reportage – spiega l’autore del libro -, il cui comune denominatore è la scarsità di luce”.
Le immagini si riferiscono a Lunissanti di Castelsardo del 2017, a S’Iscravamentu ad Aggius nel 2022, e alla prima uscita dei Thurpos, il 16 gennaio 2023. “La fotografia – dice Marco Navone – per sua natura ha bisogno della luce, ma, in Sardegna, moltissime cerimonie, e tra le più intime, si svolgono in ore e in situazioni che la luce la rifiutano. E’il caso dei reportage che compongono il progetto A media luz.
Uno, il Lunissanti di Castelsardo, è una manifestazione intima e profonda, animata da confraternite storiche che compongono il gruppo dei figuranti e il coro. L’evento si svolge nel bellissimo centro storico, al buio, l’unica luce è quella delle torce che danno al rituale una particolare suggestione.
L’altra, S’Iscravamentu, presente in molti luoghi dell’isola, riproduce teatralmente la deposizione del Cristo, accompagnato sempre da cori che creano un grande impatto emotivo. Nel caso specifico la manifestazione è quella di Aggius, in Gallura, un borgo particolarmente attento a questo rituale.
Il terzo reportage, e più corposo, racconta la prima uscita dei Thurpos a Orotelli, nel gennaio 2023. Come nel caso degli altri momenti citati anche qua il grande coinvolgimento della popolazione locale genera una magica empatia diffusa, che coinvolge tutti i presenti. Immancabili le offerte di vino e dolci, a volte anche la cena, rigorosamente ispirata alla tradizione. Comune alle altre cerimonie, ma qua ancora più marcata, la commistione tra sacro e profano”.
































