OLBIA. Da circa tre mesi, vale a dire da quando sono cominciati i lavori, il marciapiedi di via D’Annunzio è diventato un pericoloso percorso a ostacoli. All’altezza del civico 42 un tombino risulta semiaperto e un palo della segnaletica è piegato e steso per terra. A parziale coperta c’è una transenna appoggiata alla bell’e meglio.
I pedoni, in molti casi, sono costretti a evitarlo scendendo dal marciapiede e passando per qualche metro sulla strada sempre molto trafficata. Pochi giorni fa, raccontano i titolari delle attività vicine, un uomo di 70 anni è inciampato cadendo rovinosamente sulla strada. Per sua fortuna non è stato investito da un’auto che sopraggiungeva.
“Sarebbe meglio interdire al più presto – dicono da via D’Annunzio – prima che qualcuno si faccia male sul serio”. Al momento non è nota l’impresa che ha la responsabilità dell’intervento.