L’Olbia vince e convince con un risultato all’inglese maturato nei primi undici minuti dell’incontro. Ad aprire le marcature Daniele Ragatzu che al 6° porta in vantaggio i bianchi, cinque minuti dopo ci pensa Deiana Testoni che conferma buone doti e fissa definitivamente il punteggio sul 2 a 0.
Favarin, ancora privo di un attaccante di ruolo, è costretto a reinventare la formazione. Tra i pali confermato Santino Perrone, davanti a lui la retroguardia composta da Modesti, Lucarelli e Buschiazzo. In mediana spazio a Lobrano e Maspero, mentre sulle corsie agiscono Moretti e Petrone. Più avanzato Biancu, chiamato a supportare il tandem offensivo formato da Deiana Testoni e Ragatzu.
L’avvio è fulminante: al 6° l’Olbia trova subito il vantaggio. Dopo un preciso scambio sulla trequarti avversaria, la palla arriva in area sui piedi di Ragatzu che, con freddezza, si gira e batte l’incolpevole Leone.
Passano appena cinque minuti e i bianchi raddoppiano: Deiana Testoni riceve palla al limite, prende la mira e con un destro a giro supera ancora un incerto Leone, apparso in ritardo nell’intervento.
La pressione dell’Olbia non accenna a calare. Il capitano Ragatzu sfiora il tris su calcio piazzato, ma questa volta Leone si riscatta deviando in angolo. Sul ribaltamento di fronte, è invece Perrone a salvare i suoi con i piedi su un’incursione di D’Angelo.
L’undici di Favarin resta comunque ben ordinato, ma i padroni di casa iniziano a spingere in avanti per cercare di rientrare in partita. Al 28° però Deiana Testoni ha una nuova chance; lanciato sulla destra, si fa respingere il tiro dall’estremo avversario uscito alla disperata che gli nega la doppietta personale.
La Palmese, stordita dall’uno due dei bianchi, prova a reagire e al 37° sfiora il gol con un colpo di testa di D’Angelo, respinto in angolo da Perrone che conferma un buono stato di forma.
Il primo tempo si chiude così: Olbia dominante nella prima mezz’ora e poi capace di controllare senza soffrire particolarmente nella parte finale.
La ripresa si apre senza novità per l’Olbia, che conferma l’undici del primo tempo, mentre la Palmese inserisce Xheleshi al posto di Cubillas e Capogna per Perrone.
I padroni di casa partono forte, spingono con decisione e nei primi minuti conquistano tre calci d’angolo. Al 5° sfiorano il vantaggio con Galesio; l’attaccante, servito in profondità da D’Angelo, si presenta a tu per tu con il portiere dei bianchi, ma il suo tiro viene deviato provvidenzialmente in angolo.
Il secondo tempo vive un copione diverso: è la Palmese a dettare il ritmo, pressando alto e costringendo l’Olbia a difendersi con ordine, sebbene qualche difficoltà nel superare la metà campo. A quel punto l’allenatore Favarin corre ai ripari e cambia assetto: dentro Islam e Furtado per Moretti e Deiana Testoni. Poco dopo trovano spazio anche Mameli e Saggia, che rilevano Maspero e Lobrano.
La squadra gallurese gestisce con autorevolezza la gara senza lasciare spazio agli avversari che non impensieriscono mai la retroguardia. Un’Olbia che non si vedeva così da tanto, cinica, spietata ma soprattutto matura. La mano di un allenatore esperto si fa sentire.
Nel finale l’arbitro concede cinque minuti di recupero, durante i quali l’Olbia effettua l’ultima sostituzione: Cabrera prende il posto di Ragatzu.
Il triplice fischio sancisce il successo dei bianchi, che conquistano tre punti preziosi grazie a una prestazione di grande determinazione. A brillare sono soprattutto un centrocampo solido, un attacco cinico e una difesa attenta, capace di non concedere nulla agli avversari.
A chi la dipingeva come una squadra incerottata e messa insieme in fretta, l’Olbia di Favarin ha risposto con due colpi decisi, dimostrando che c’è eccome.
Palmese: Leone, Casella, D’Agata, Uliano (81° Esposito), Galesio, D’Angelo (81° Brunet), Fusco ©, Basile (74° Natale), Fierro, Cubillas (46° Xheleshi), Perrone (46° Capogna). A disp. Simeoli, Esposito, Capasso, De Stefano, Cirillo. Allenatore Nello di Costanzo
Olbia: Perrone, Moretti (62° Islam), Lucarelli, Biancu, Ragatzu © (91° Cabrera), Modesti, Lobrano (75° Saggia), Maspero (68° Mameli), Deiana Testoni (67° Furtado), Petrone, Buschiazzo. A disp. Viscovo, Cubeddu, Marrazzo, Perrone. Allenatore Gian Carlo Favarin.
Arbitro Denis Corner Pal della sezione di Roma.
Reti: 6° Ragatzu (O), 11° Deiana Testoni (O)
Ammoniti. Perrone (P), Uliano (P), Lucarelli (O), Saggia (O)
Calci d’angolo 8 a 2 per la Palmese.
Spettatori 500
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