OLBIA. Alla fine don Tamponi aveva ragione a sperare nel buonsenso. Dopo il suo ammonimento ai “ladri di sedie” che dall’inizio dell’estate ne hanno portato via in totale 28 dal sagrato della chiesa di San Simplicio, questa mattina la sorpresa: due sono state restituite.
“Riconosco di aver sbagliato e per questo chiedo scusa, e restituisco quello che non mi appartiene” il contenuto di un bigliettino attaccato sullo schienale di una delle poltroncine.
La mossa del parroco, che aveva deciso di non denunciare sperando in un ravvedimento da parte degli autori del gesto, si è rivelata giusta e lungimirante. Nei prossimi giorni è possibile che vengano restituite anche altre sedie mancanti.
“Meglio sempre sperare di essere ascoltati, che agire lancia in resta – ha commentato il parroco su Facebook -. Non ho proprio voglia di fare male ad alcuno, ho solo voglia che civilmente ci sia una comunità di persone che si aiutano. Se esistono ancora persone che si lasciano persuadere da un ammonimento è un segno positivo”.
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