I consiglieri del gruppo Olbia Democratica insieme agli altri gruppi della minoranza consigliare, hanno redatto un’interpellanza rivolta al sindaco di Olbia Settimo Nizzi con l’intento di far riprendere un dialogo democratico tra i Comitati di Quartiere e l’amministrazione.
“L’interpellanza – scrivono Ivana Russu, Antonio Loriga, Gianluca Corda, Maddalena Corda – si è resa necessaria in seguito alle numerose richieste senza risposta, inoltrate dal comitato di Quartiere Santa Maria – Orgosoleddu al sindaco al fine di poter discutere, in un incontro, le problematiche e gli interventi ritenuti necessari e non più rinviabili del quartiere.
Siamo inoltre informati del fatto che il Presidente del Comitato, vista la mancanza di risposte del sindaco o di un rappresentante dell’amministrazione, ha persino indirizzato formale richiesta al Prefetto di Sassari, nella speranza che Sua Eccellenza possa agevolare un incontro presso la Prefettura.
Dal 2014 i comitati di quartiere cittadini sono formalmente riconosciuti dal Comune di Olbia ed il regolamento, approvato dal Consiglio Comunale, persegue e promuove l’intento del coinvolgimento dei cittadini nelle scelte programmatiche ed amministrative, costituendo uno dei capisaldi su cui si fonda l’attività dell’Amministrazione Comunale.
Nonostante questo, già dalla scorsa legislatura, questa importante forma di collaborazione e i rapporti tra l’amministrazione e i comitati si sono praticamente interrotti, sostituiti di contro da diversi interventi, anche a mezzo stampa, di delegittimazione degli “organismi” da parte del Sindaco.
Riteniamo che tale incomprensibile atteggiamento non solo leda i rapporti di democratici tra la cittadinanza e le istituzioni ma violi il regolamento comunale formalmente approvato ed in vigore.
Ci sentiamo pertanto chiamati, nel nostro ruolo di consiglierei comunali – conclude il documento – a dar voce a quei cittadini che, con impegno civile e dedizione, si occupano quotidianamente delle problematiche dei loro quartieri. Luoghi di partecipazione democratica che riteniamo, evidentemente al contrario del primo cittadino e della maggioranza, una preziosa risorsa”.