OLBIA. La tragedia, che ha profondamente scosso la comunità di Olbia2, si è consumata questa mattina nella località residenziale situata sulle colline a nord-est della città. Vanda Castorani, 75 anni, originaria di Roma, ha perso la vita a causa di un incendio divampato nella sua abitazione. L’allarme è stato lanciato tra le 10:00 e le 11:00, quando una densa nube di fumo è stata vista fuoriuscire dall’edificio.
Sul posto, nel condominio Olbia2, sono intervenuti Vigili del Fuoco e Carabinieri che hanno trovato il corpo senza vita, ormai carbonizzato, della donna, nella camera da letto. La vittima, allettata e con limitate capacità di movimento, utilizzava una carrozzina per spostarsi. Secondo gli accertamenti della Asl, il decesso sarebbe legato all’inalazione di fumo e gli investigatori stanno ancora indagando per ricostruire con precisione l’accaduto.
Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che le fiamme possano essersi originate da un dispositivo antidecubito elettrico posizionato sul letto o per un corto circuito ma al momento non ci sono conferme.
Chi conosceva Vanda Castorani, vedova da alcuni anni, la descrive come una persona di grande cultura, intelligente e perfettamente lucida. Non viveva isolata, poiché era costantemente assistita dalla figlia adottiva, residente in una casa vicina insieme al marito e ai figli. Oltre vent’anni fa aveva scelto di trasferirsi a Olbia con l’uomo della sua vita. È probabile che la donna sia deceduta per una tragica fatalità, avvenuta in uno dei rari momenti in cui si trovava da sola.
La Procura della Repubblica, come atto dovuto, ha disposto il sequestro dell’immobile e della salma, ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per ulteriori accertamenti, al fine di chiarire le cause esatte del rogo e consentire ai familiari (alcuni arriveranno domani mattina da Roma) di celebrare i funerali.