OLBIA. “I nostri conservatori si nutrono di un veicolo fondamentale: le bande musicali. Queste realtà rappresentano un punto di incontro tra la musica classica eseguita nelle orchestre e un livello intermedio che facilita l’avvicinamento a un pubblico più ampio. La musica classica non è la semplice esecuzione di composizioni ma la realizzazione dell’armonia che conduce alla melodia. Ed è proprio questa armonia a contribuire al miglioramento della qualità delle persone”.
Con queste parole l’avvocato Ivano Iai, presidente del Conservatorio di Sassari Luigi Canepa e della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori, ha sottolineato il ruolo chiave delle bande musicali durante la presentazione del progetto “Le masterclass della Felicino Mibelli”. L’incontro si è svolto nei locali del MusMat in via Roma.
La nuova iniziativa ideata dalla banda Mibelli e sostenuta dal Conservatorio di Sassari, dalla Regione Sardegna e dal comune di Olbia, con la collaborazione di sponsor locali, si rivolge a giovani musicisti e professionisti che vogliono perfezionare la loro tecnica e approfondire lo studio dello strumento con maestri di fama nazionale e internazionale. L’obiettivo è offrire un’opportunità di alta formazione, valorizzando il legame tra la tradizione bandistica e la musica d’insieme.
Si comincerà il 15 e il 16 febbraio con un appuntamento dedicato a tromba, euphonium e low brass, guidato dai maestri Giuliano Cerbarano e Federico Fratangelo. A seguire, l’8 e il 9 marzo, spazio a timpani e strumenti a percussione, con le lezioni dei maestri Simone Di Tulio e Roberto Di Marzo. Il 5 e 6 aprile sarà la volta del clarinetto, con il maestro Giuseppe Balbi, e infine il 10 e 11 maggio si terrà la masterclass di sassofono del maestro Fabrizio Mancuso. Gli incontri si svolgeranno al MusMat. A chiusura di ogni masterclass è previsto un recital aperto al pubblico con ingresso gratuito. I primi due sono in programma sabato 15 e domenica 16 alle 19:00.
“Le bande musicali sono il primo passo per molti giovani e possono diventare un trampolino per lo studio accademico – ha spiegato il direttore della Felicino Mibelli, il maestro Emiliano De Marco –. Attraverso le masterclass vogliamo offrire alla città un’opportunità concreta di crescita artistica”.
All’evento era presente anche il vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, che ha sottolineato il valore storico e culturale della banda olbiese. “È stata un punto di riferimento per tutti noi – ha dichiarato Meloni -. Oggi compie un salto di qualità con un progetto di grande valore e sono felice di sostenere questo percorso”. La conferenza stampa ha visto la partecipazione del presidente della Mibelli, Franco Demontis, insieme a Bruna Sassu e Maria Paola Nieddu, e dei docenti Dario Triscari (clarinetto), Riccardo Berutti (sassofono) e Alberto Florio (strumenti a percussione).
A margine dell’incontro l’avvocato Iai ha proposto l’introduzione di sale d’ascolto nelle istituzioni pubbliche, “dove i dipendenti possano dedicare trenta minuti al giorno alla musica classica”. Secondo Iai, questo permetterebbe di affinare la capacità di ascolto e creare quella consonanza tra le persone che la musica è in grado di trasmettere.