OLBIA. Un cartello affisso sul cancello dell’ecocentro cittadino ha scatenato un’ondata di polemiche: “Cercasi cacciatori per abbattere gabbiani. Ricompensa 1 euro a gabbiano”. L’annuncio, firmato dalla De Vizia, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana in città, ha già attirato l’attenzione delle associazioni animaliste, mentre sui social la vicenda ha acceso il dibattito.
Secondo quanto dichiarato dai responsabili, la decisione sarebbe arrivata dopo l’aggressione subita da un operatore del centro rifiuti, preso di mira da uno stormo mentre stava consumando un pasto. L’uomo è stato graffiato a mani e testa, ed è stato trasportato in Pronto Soccorso, dove è stato medicato. Le sue condizioni non sono gravi.
“Non se ne può più di questi uccelli – ha detto il direttore dell’impianto –. Il nostro personale è preso di mira continuamente da stormi di gabbiani affamati che volteggiano tutto il giorno intorno all’area dell’umido. Sono migliaia. È davvero insostenibile”.
Per questo, l’azienda ha deciso di rivolgersi ai cacciatori, promettendo un compenso simbolico. “Un euro a gabbiano è una bella quotazione che permetterà ai cacciatori di tirare su una bella somma – ha dichiarato il responsabile –. Tutti i cecchini dovranno presentarsi all’ecocentro già oggi per rilasciare le proprie generalità”.
Il reclutamento sarà rivolto solo a cacciatori in possesso di porto d’armi e regolarmente iscritti. Ma l’annuncio ha già prodotto reazioni dure. L’associazione Il Gabbiano Livingston, con sede a Cagliari, ha annunciato una querela contro l’azienda. “È una barbarie inaccettabile – si legge in una nota –. Presenteremo denuncia per maltrattamento e uccisione di animali”.