OLBIA. “Quando curi una malattia puoi vincere o perdere. Quando ti prendi cura di una persona vinci sempre”. La frase, impressa su una targa bianca affissa alla parete della sala d’aspetto del reparto di Oncologia dell’ospedale Giovanni Paolo II, rende omaggio all’indimenticabile conduttore radiofonico Tommy Rossi e al suo impegno concreto per chi vive la difficile realtà della malattia.
Questa mattina è stata inaugurata la nuova sala d’attesa del reparto, uno spazio rinnovato con 29 sedie colorate, ampie tende e un televisore di ultima generazione. Un risultato che porta il nome di Tommy, il quale, nonostante la sua battaglia contro un male che non gli ha lasciato scampo, aveva voluto creare qualcosa di tangibile per chi frequenta quotidianamente quel luogo.
L’iniziativa è frutto del format di eventi “Non mollare mai” tra musica e prevenzione ideato da Tommy con la collaborazione dell’Archivio Mario Cervo e dei professionisti dell’Oncologia. Grazie a questa sinergia e alle donazioni dei cittadini, il reparto ha finalmente un nuovo volto. “Per anni abbiamo tentato di rinnovare lo spazio – ha detto Salvatore Ortu, ex primario di Oncologia, durante l’inaugurazione – ma non ci siamo mai riusciti. Ci voleva Tommy per renderlo possibile”.
L’evento si è aperto con la benedizione della sala da parte del cappellano dell’ospedale don Mauro Era e la presentazione a cura della coordinatrice infermieristica Antonella Delogu. Presenti Fabiola e Aurora, moglie e figlia di Tommy, insieme ad amici e pazienti. “Tommy era un nostro compagno di percorso – ha affermato il primario Natale Tedde –. Vivendo in prima persona la realtà della sala d’attesa, ha unito la componente divertente degli eventi alla raccolta fondi. I nuovi arredi rendono meno asettico questo spazio dove i pazienti trascorrono gran parte delle loro giornate”.
Il direttore sanitario della Asl Gallura, Raffaele De Fazio, ha espresso gratitudine alla famiglia per l’importante iniziativa realizzata mentre l’infermiera Tetta Bullitta, presidente della Terranova Cicli, ha consegnato alla figlia di Tommy una targa speciale in occasione della 40esima Pedalata ecologica Teresa Meloni con su scritto: “La tua memoria è un tesoro per le nostre anime”.
La mattinata è stata arricchita dagli interventi musicali di Mauro Mibelli, Nicole Ruzittu, Daniele Barbato e del coro Sos Astores di Golfo Aranci. A chiudere, la proiezione di un filmato che ha ripercorso i momenti più significativi delle serate di “Non mollare mai” e il ricordo della generosità di Tommy. “Lui è assenza che continua a farsi sentire – ha sottolineato Velia Cervo, presente insieme ai fratelli Ottavio ed Enrico dell’Archivio Mario Cervo –. Tommy voleva fare tanto e avrebbe fatto molto di più se il tempo glielo avesse permesso. È riuscito a coinvolgere tantissime persone e nessuno si è mai rifiutato di partecipare gratuitamente. Questo dimostra che persona era e quanto fosse amato da tutti”.