Trecento cani salvati in tre giorni. È questo l’obiettivo dell’edizione 2025 di “Leishmania Free”, l’iniziativa che dal 13 al 15 giugno trasformerà il rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia in un centro di eccellenza per la lotta contro una delle malattie più insidiose del Mediterraneo.
La leishmaniosi, trasmessa dal pappatacio, colpisce non solo i cani ma rappresenta un serio rischio anche per l’uomo. A Olbia, città considerata ad alto rischio secondo i dati del ministero della Salute, la malattia ha trovato terreno fertile: in Sardegna il tasso di positività raggiunge il 34% sui circa 45mila test effettuati.
AmoGliAnimali Onlus, con il supporto di MSD Animal Health, organizza per il terzo anno consecutivo questa maratona sanitaria che prevede test gratuiti, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari. Solo i cani risultati negativi riceveranno il vaccino, mentre tutti gli ospiti del rifugio gestito da Cosetta Prontu saranno protetti con repellenti specifici.
“La leishmaniosi è una malattia incurabile presente in numerose zone del mondo – spiega Mauro Cervia, presidente di AmoGliAnimali Onlus e medico veterinario -. A causa delle alterazioni stagionali si sta espandendo anche in aree precedentemente non endemiche”.
L’iniziativa non si limita alla prevenzione sanitaria. Gli interventi di sterilizzazione rappresentano l’arma principale contro il randagismo, fenomeno che nel Meridione alimenta la diffusione della malattia attraverso l’abbandono degli animali.
Elisabetta Canalis, madrina dell’evento, ha voluto fortemente che l’iniziativa si svolgesse nella sua provincia d’origine. Il progetto, nato nel 2021 con il patrocinio del ministero della Salute, ha ricevuto la Medaglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Proteggere i nostri animali significa proteggere noi stessi – precisa Simona Viola, responsabile Companion Animals di MSD Animal Health Italia -. L’approccio One Health che applichiamo prende vita a Olbia per il terzo anno consecutivo”.