OLBIA. Un momento di raccoglimento, riflessione e condivisione. Il tempio crematorio di Olbia ha aperto le sue porte alla comunità per onorare la memoria delle vittime del Covid-19. L’evento, organizzato dalla Società per la Cremazione di Cagliari APS in collaborazione con ASCO, si è svolto nel cimitero di Su Lizzu, trasformandosi in un’occasione di commemorazione e sensibilizzazione.
La manifestazione rientra nelle iniziative legate al “cimitero gentile” dell’International Kindness Movement, ideato dal biologo naturalista e scrittore Daniel Lumera e coordinato da Felicia Cirogrescu.
La cerimonia laica ha visto la partecipazione di cittadini e rappresentanti delle istituzioni, accompagnati dalle note della musicista Barbara Mangoni, che ha reso omaggio ai presenti con un’esecuzione intensa e suggestiva. Un’atmosfera di silenzio e raccoglimento ha avvolto il cimitero, mentre le parole dei promotori dell’iniziativa hanno sottolineato il valore della memoria e della trasparenza.
“È una giornata di approfondimento, informazione, trasparenza, ma soprattutto commemorazione delle vittime della pandemia – dichiara Caterina Sotgia, responsabile di ASCO -. Il nostro obiettivo è trasmettere alla comunità la massima trasparenza riguardo ai servizi che offriamo, secondo principi etici rigorosi. Riteniamo fondamentale informare la collettività sulle procedure interne adottate da tutti gli impianti del gruppo Altair Funecap e rispondere a qualsiasi domanda dei cittadini, qualsiasi dubbio e, perché no, curiosità che i cittadini possano avere”.
L’incontro, aperto a tutta la comunità, ha permesso ai presenti di riscoprire il valore del ricordo e della condivisione. Un gesto simbolico, ma carico di significato, per non dimenticare chi ha perso la vita durante la pandemia e per offrire uno spazio di consapevolezza e partecipazione.
Negli ultimi anni, la scelta della cremazione è in crescita anche in Sardegna, con un incremento del 4%. A Cagliari si registrano circa 2.600 cremazioni l’anno, a Sassari 2.200, mentre a Olbia il numero si attesta intorno alle 700. Un’opzione sempre più diffusa anche per ragioni economiche: il prezzo di una cremazione va dai 400 euro in su ed è decisamente inferiore rispetto all’acquisto di un loculo.