OLBIA. Il museo archeologico si tinge di blu e diventa, per due giorni, un piccolo pianeta dedicato allo spazio. Il Festival dell’Aerospazio organizzato da Astec è stato inaugurato questa mattina con il primo incontro.
Nella sala conferenze, al primo piano, si è parlato del Distretto aerospaziale della Sardegna, collegato in videoconferenza il presidente Giacomo Cao, di come lo spazio sia un luogo più vicino a noi grazie all’Avio e ai suoi lanciatori, e della possibilità di altre forme di vita nell’Universo.
“Abbiamo firmato una serie di iniziative orientate verso le tecnologie migliori per rendere sostenibile l’intera filiera di tutto il comportato aerospaziale – ha detto Francesca Lillo, presidente Avio -. Dobbiamo volare alto anche per le tecnologie future”.
Presenti Tonino Pisanu, ricercatore tecnologo Inaf dell’Osservatorio astronomico di Cagliari, Pietro Andronico, amministratore delegato di Nurjana Technologies, Rocco Gigliotti, AD di MR8 e Michele Boella di Nemea Sistemi. L’incontro è stato moderato dalla presidente di Astec, Marilisa Pischedda.
Nel frattempo al piano terra sono cominciati i laboratori STEM (scienza, tecnologica, ingegneria e matematica) dedicati agli studenti olbiesi delle scuole elementari, medie e superiori. Grande attesa per la giornata di domani: l’astronauta Paolo Nespoli incontrerà i ragazzi degli istituti cittadini durante la conferenza “Vita nello spazio”.
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