OLBIA. Con i nuovi tagli del Governo la provincia di Sassari rischia di perdere 9 autonomie scolastiche (dirigenze e segreterie degli istituti). Una situazione che preoccupa i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua insieme alle rispettive organizzazioni confederali territoriali Cgil, Cisl e Uil Gallura.
“Queste decisioni – si legge in una nota stampa congiunta – se attuate dalla classe politica a livello comunale, provinciale e regionale, avranno un impatto significativo sul sistema educativo locale e sulla qualità dell’istruzione e dell’offerta formativa indirizzata alle generazioni future nonché di tutti i lavoratori del comparto istruzione.
Il nostro obiettivo principale è quello di proteggere e garantire un’istruzione di alta qualità per tutti gli studenti in Sardegna. Qualora non dovessero esserci risposte esaustive circa le nostre preoccupazioni e qualora il piano di dimensionamento non dovesse essere rivisto siamo determinati a promuovere iniziative di mobilitazione nel territorio.
Il piano di dimensionamento scolastico è un argomento di estrema importanza che riguarda l’intera comunità. Tutti i cittadini, i genitori, gli insegnanti, e il personale scolastico – conclude la nota – sono invitati a partecipare al dibattito e a sostenere gli sforzi volti a garantire un futuro migliore per il sistema educativo sardo”.