OLBIA. Un’aula particolarmente affollata quella di via Garibaldi per l’atteso consiglio comunale aperto nel quale i rappresentanti dei comitati di quartiere si sono fatti portavoce dei cittadini e hanno esposto di fronte a maggioranza e opposizione i problemi e le criticità della città.
La seduta pubblica, indetta dal presidente del Consiglio Marzio Altana, è stata richiesta dal PD olbiese “per dare voce agli olbiesi – come ha dichiarato Gianluca Corda -nel luogo più alto della politica cittadina”.
Tra i temi presentati da Piergiovanni Porcu, coordinatore dei comitati di quartiere e rappresentante di Isticadeddu, comuni a tutte le zone della città, la preoccupazione per l’attivazione del piano di mitigazione del rischio idrogeologico, la questione del tema dell’appalto rifiuti e le isole ecologiche, la pista ciclabile e la mancanza di marciapiedi.
Tore Serra, presidente del comitato del centro storico, nel suo polemico intervento nei confronti del primo cittadino accusato “di non averlo mai ricevuto in comune” ha sottolineato ancora una volta il problema della sicurezza in centro, lo spaccio di droga alla luce del sole, il tema dell’igiene pubblica e la quasi totale assenza di linee di trasporto pubblico.
“Siamo rimasti basiti quando questa amministrazione ha negato il problema della microcriminalità – ha detto Serra -. I fatti di cronaca smentiscono il tentativo di sminuire questa situazione”. Rosella Satta, residente del quartiere, ha evidenziato la necessità di presidiare la zona con le Forze dell’ordine.
“Tantissime zone nel nostro quartiere sono ancora Hi4 – ha dichiarato Pier Gabriel Deiana, neo presidente del comitato di Santa Maria Orgosoleddu, che ha chiesto al sindaco Settimo Nizzi di riaprire il dialogo con il nuovo direttivo -. Vorremmo che i nostri canali fossero puliti più spesso e meglio soprattuto in questo periodo, dare nuova vita a pizza Nassirya al centro di attività di spaccio e inciviltà, ci piacerebbe venisse riattivata la fontana, sarebbe un piccolo segnale per tutti noi, e ci auguriamo si realizzino più spazi verdi”.
Dopo di lui ha preso la parola la vicepresidente dello stesso comitato Tiziana Deiana che ha proposto al primo cittadino l’attivazione di corsi di formazione e comunicazione per agevolare il lavoro dei comitati e stimolare l’apertura di nuovi in altre zone della città.
“Abbiamo necessità di avere accesso alla strada statale 125 – ha detto la rappresentante della zona rurale di San Giovanni, Veronica Farina -. Avremmo bisogno di rassicurazioni e possibilmente di essere coinvolti nei procedimenti che riguardano la nostra zona dove sono presenti anche numerose attività commerciali”.
Per il quartiere di San Simplicio è intervenuta Rossana Putzu: “Vorremmo sapere cosa ci aspetta. Sta diventando una zona invivibile. Spaccio, case abitate da cinquanta famiglie, spazzatura e parcheggi inesistenti”.
Dopo gli interventi, la parola è passata al sindaco che ha risposto punto per punto alle domande dei portavoce dei cittadini e, in termini di vivibilità, ha ribadito che “Olbia non è affatto la città più insicura del mondo, al contrario è una delle più sicure. Ci vogliamo rendere conto di come era prima e di come è oggi? O forse c’è gente che arriva da fuori e vuole insegnare a noi come comportarci? So dov’è il centro storico, sono nato in via Roma 32, e so dov’è la mia città perché la vivo tutti i giorni”.
Sul rischio idrogeologico Settimo Nizzi ha rassicurato i comitati di quartiere dicendo che il piano di mitigazione del rischio è in dirittura di arrivo. “Siamo stati fortunati che la gara per l’impianto di mitigazione idraulica sia stato vinto dalla Technital – ha dichiarato -. L’ing. Venturini non è solo bravo ma ha esposto più volte la progettazione ai cittadini facendo capire cosa stavamo facendo. Per il nuovo progetto siamo passati da 152 milioni a quasi 100 milioni in più per la realizzazione del progetto di opere che faranno di Olbia una città ancora più bella città e soprattutto sicura”.
In ultimo il sindaco ha detto di essere “per il dialogo. Chiamatemi, come è successo più di una volta, e sarò a vostra disposizione”.