OLBIA. Il Galeón Andalucia ha ormeggiato al molo Brin di Olbia ed è stata una grande festa, soprattutto per i bambini. Un viaggio nel passato per i tanti visitatori che nel fine settimana rivivono l’atmosfera delle navi mercantili del XVII secolo.
“Abbiamo fatto un tour in Spagna, e Olbia è il nostro ultimo porto in Italia – ha dichiarato Marina Quesada, responsabile logistica del Galeón Andalucia -. Prossimamente andremo in Francia, Spagna e in estate faremo un tour in Inghilterra. Ogni anno cambia la destinazione. Nel 2023 siamo stati negli Stati Uniti, ai Caraibi, a Shanghai. A seconda del progetto ci spostiamo in un posto o in un altro”.
Costruita nel 2010 in Spagna, lunga 48 metri, larga 10, 3 alberi e 7 grandi vele, e con a bordo un equipaggio di 30 volontari da Spagna, Francia, Germania e Caraibi, insieme ad altre quattro imbarcazioni fa parte della Fundación Nao Victoria che promuove nel mondo la cultura del mare.
Per la permanenza a Olbia il veliero è supportato dalla Sardinia Yacht Services. Il Circolo Nautico, invece, offre gratuitamente i locali all’equipaggio.
“Essere il capitano del galeone, la più grande barca della Fondazione, è un’esperienza sorprendente – ha detto il comandante Carlos Lorente -. È un altro modo di vivere, si impara molto, si naviga per molte parti del mondo ed è bello farlo su un galeone”.
All’arrivo del veliero era presente anche il sindaco Settimo Nizzi che ha fatto un tour a bordo per scoprire tutti i segreti del galeone e al quale il comandante Lorente ha consegnato una targa ricordo. “È stato bello visitare l’imbarcazione – ha affermato il primo cittadino – perché è simile a quella che tanti secoli fa venne utilizzata nelle rotte per l’America. Ho fatto un piccolo confronto con le nostre barche storiche. Questa è carina ma le nostre sono dei gioielli”.