Gli autisti di NCC artigiani (Noleggio con conducente) in Sardegna contestano la recente ordinanza della Cassazione che consente alle agenzie di viaggio di utilizzare veicoli propri per il trasporto turistico, senza licenze specifiche. Una decisione che, secondo Confartigianato Sardegna, rappresenta un grave rischio per il settore artigiano e per la qualità dei servizi turistici.
“Tale decisione, oltre a spazzare via ogni sforzo economico per migliorare le flotte e la competenza del personale, aprirebbe le porte a un ampliamento dell’abusivismo – dichiara Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Sardegna – con il rischio di abbassare la qualità dei servizi e di danneggiare gli operatori regolari”.
In Sardegna, il comparto NCC conta 456 imprese e oltre 3.300 addetti. Di queste, l’82% sono realtà artigiane che rispettano normative stringenti per garantire sicurezza e professionalità. “Lo sentiamo come un vero attacco alla categoria – aggiungono i titolari delle licenze NCC – perché negli anni ci sono stati richiesti crescenti adempimenti, mentre ora si consente l’ingresso di operatori non qualificati”.
Confartigianato sottolinea i rischi per la sicurezza stradale e per la tutela dei clienti, chiedendo al Legislatore di intervenire. “A livello nazionale siamo pronti a un eventuale ricorso contro la sentenza per tutelare gli NCC e preservare un mercato equo”, conclude Meloni.