OLBIA. Una storia avvincente ambientata nell’Unione Sovietica della seconda Guerra Mondiale. Mosca è a rischio attacco nazista e Stalin ipotizza di trasferire la salma di Lenin lontano dalla città.
Pagine che hanno conquistato la giuria del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza la quale ha attribuito all’autore nuorese di “Itinerarium mentis in Lenin”, Francesco Pala, la vittoria del prestigioso concorso letterario riservato agli scrittori di un’opera inedita.
“Questo premio mi riempie di grande emozione – dichiara Pala, docente di storia e filosofia al liceo scientifico Lorenzo Mossa di Olbia nonché presidente del Premio Letterario Città di Olbia -. Riceverlo è per me un vero onore perché proviene da una casa editrice di grande prestigio e di grande tradizione”.
Il riconoscimento consiste in un compenso economico di 25mila euro e nella pubblicazione del libro da parte di Neri Pozza Editore.
“Itinerarium mentis in Lenin” è stato scelto, per la VI edizione del Premio, tra novecento opere, di cui cinque finaliste, dal Comitato di Lettura composto dagli scrittori Francesca Diotallevi, Wanda Marasco, Sandra Petrignani e Andrea Tarabbia, dall’editor e giornalista Laura Lepri, dal libraio de Il Trittico, Pietro Linzalone, dal direttore editoriale ad interim di Neri Pozza Sabine Schultz, e dall’agente letterario Marco Vigevani. La cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Nuovo di Verona.