OLBIA. “Olbia ieri era transfemminista, forse per la prima volta in assoluto”. Sono le parole degli organizzatori della manifestazione “8 marzo, lotto tutto l’anno”.
Il corteo ha richiamato nel capoluogo gallurese movimenti trasnfemministi di tutta l’Isola sotto lo slogan “Lotto, boicotto, sciopero”. È partito da piazza Crispi e ha attraversato via Regina Elena e corso Umberto per poi concludersi in piazza Elena di Gallura.
“Tante realtà si sono unite per manifestare contro la violenza patriarcale – affermano gli organizzatori -, affrontando ogni aspetto della violenza: economica, fisica, linguistica. Particolarmente sentito il tema della violenza sulle donne con disabilità. La città ha risposto in un modo che non ci aspettavamo. C’è chi si è fermato e si è unito a noi noi strada facendo. Una bellissima risposta, siamo davvero felici. Organizzeremo altri eventi, presentazioni di libri, assemblee aperte e convegni”.
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi collettivi e associazioni, tra cui Non Una Di Meno Nord Sardegna, Strasura, Istravanadas, Malarittas, Onda Rosa, Belle di Faccia, Clip informale e Movimento Omosessuale Sardo.