OLBIA. Il mese di maggio si è aperto con la festa in onore di San Vittore. L’appuntamento, come ogni anno, ha richiamato migliaia di persone. Una partecipazione corale che ha ribadito il forte legame tra la comunità e le sue radici.
Il comitato San Vittore, con il contributo degli allevatori dell’agro a nord della città, ha dato vita a una giornata che ha unito momenti di spiritualità e condivisione. La messa solenne, officiata dai frati cappuccini di Sant’Ignazio da Laconi, è stata accompagnata dai canti liturgici del coro San Tommaso di Berchiddeddu. La processione, seguita da una lunga fila di fedeli, ha percorso le vie attorno alla chiesa con la partecipazione del Gruppo Folk di Olbia. Al termine, il comitato ha offerto un rinfresco molto partecipato.
Il pranzo ha rappresentato il cuore della festa. Durante la Sagra della Pecora sono state cucinate 46 pecore e 60 chili di minestra, serviti a centinaia di persone ai tavoli imbanditi. Un lavoro imponente, gestito con precisione e spirito di accoglienza. A seguire, nel pomeriggio, si è svolta la Sagra dell’Anguria. A chiudere la giornata, la musica dal vivo di Gavino Maricca e Luca Costantini ha trasformato la piazza in una pista da ballo.