OBIA. Dopo il concerto di ieri sera al parco Fausto Noce, inserito nei festeggiamenti per San Simplicio, Fabrizio Moro ha pensato bene di chiudere l’esperienza sarda con una storia sui social: “Grazie Olbia, Grazie Sardegnoli”.
Peccato che “Sardegnoli” non suoni come un gentile omaggio al popolo dell’Isola ma ricordi piuttosto un nome adatto alla fauna locale. “Quando la grammatica va in vacanza a Tavolara” ha commentato un utente su Facebook. Qualcun altro ha tagliato corto: “Un bel concerto, ma sul finale serviva il correttore”. Forse solo un lapsus di fine concerto oppure un modo creativo per dire che in Sardegna si è sentito a casa.
Nelle ultime ore il cantante romano ha rimosso il post e ne ha pubblicato uno nuovo: “Sardegnola era il modo in cui mio zio chiamava scherzosamente mia zia (di origini sarde) quando ero un bambino – ha scritto sui social -. Essendo molto legato a loro due, questa cosa mi è rimasta dentro. Non mi ricordavo minimamente cosa significasse per voi e in preda all’euforia post-concerto, vi ho salutati e ringraziati in quel modo. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso ma l’intento era confidenziale e soprattutto amichevole. Vi voglio bene, Fabrizio”.