“Dopo oltre 3 anni dalla definitiva cessazione delle attività della società Air Italy (ex Meridiana), il rilancio del polo manutentivo aeronautico presso l’aeroporto di Olbia non riesce a decollare”. È l’attacco della nota dei Cobas lavoro privato in relazione ad una “ipotetica posizione contraria di F2I” rispetto alla volontà di Aeroitalia di far ripartire l’ex settore Maintenance di Meridiana.
“Lo scorso 25 luglio – si legge nel comunicato – si è tenuta un’interlocuzione con l’amministratore di AeroItalia Gaetano Intrieri che ha ribadito la volontà della società AeroItalia, in associazione con Seas, di avviare un progetto per la riapertura e lo sviluppo del polo manutentivo aeronautico.
L’avvio di questo progetto garantirebbe sia la riassunzione degli ex dipendenti AirItaly licenziati nel 2022 sia nuova occupazione qualificata per i giovani della nostra Regione, all’interno di un polo tecnologico che nei decenni passati ha sempre rappresentato l’eccellenza”.
Ma le noti dolenti riguarderebbero la F2I, l’azienda che gestisce in maniera unitaria gli aeroporti di Olbia e Alghero. “Ad oggi – continua la nota – l’unico ostacolo per la realizzazione sembrerebbe la resistenza della società F2I, società di gestione dell’Aeroporto che tra i principali azionisti annovera Cassa Depositi e Prestiti, ad affittare ad AeroItalia gli Hangars presenti nell’aeroporto di Olbia”.
A quanto si legge nella nota sindacale “nelle prossime settimane i Cobas mobiliteranno tutto il personale ex Air Italy per sollecitare l’intervento delle istituzioni e le forze politiche del territorio, nonché le istituzioni nazionali, al fine di sbloccare la vertenza del polo manutentivo aeronautico di Olbia, in quanto il suo rilancio potrà essere un volano positivo per tutto il tessuto produttivo del territorio”.