OLBIA. Il pubblico ministero aveva chiesto la revisione della pena dal carcere agli arresti domiciliari ma il giudice li ha scarcerati accogliendo la richiesta dell’avvocato difensore Antonello Desini.
E così si è chiusa la vicenda di due commercianti di canapa legale, F.B. 33 anni e N.I. 23, arrestati la settimana scorsa dalla Polizia Stradale durante il trasporto di 150 kg in città. I due giovani, durante un lungo interrogatorio di garanzia, avvenuto separatamente, hanno dimostrato la loro totale estraneità alle accuse di trafficare stupefacenti producendo bolle di accompagnamento, fatture d’acquisto e scontrini di canapa acquistata dagli stessi rivenditori già utilizzati precedentemente.
I due commercianti hanno dimostrato di non essere affatto sprovveduti e di muoversi nel settore del commercio legale di marijuana con attenzione e nel costante rispetto delle leggi.
Il giudice, dunque, ha dato credito alla loro difesa e li ha scarcerati. Dovranno attendere, invece, per recuperare il prodotto ancora sotto sequestro dal momento del fermo. L’avvocato Desini ha chiesto che l’esame qualitativo venga affidato a una superperizia. Solo in caso di THC nella norma i 150 chili di canapa verranno prontamente restituiti ai legittimi proprietari.