Finisce con un salomonico pareggio l’ultima di campionato che assicura ai bianchi la permanenza nella categoria. La cronaca dei gol si apre al quinto minuto con la rete di Pani per l’Olbia, seguita dal pareggio degli ospiti firmato da Golfo. Successivamente, Ragatzu realizza un capolavoro che gli vale il centesimo gol in maglia bianca, subito dopo gol fotocopia di Costanzo. Nella ripresa, prima Croce e poi Liurni completano il tabellino, fissando il risultato sul definitivo pareggio
La trentaquattresima giornata del campionato di Serie D, girone G, ricorda l’ultimo giorno di scuola: un momento decisivo in cui l’Olbia deve superare una difficele “verifica” per evitare i play-out e confermare la permanenza nella categoria. Alla squadra di casa manca solo un punto per raggiungere la salvezza matematica e chiudere una stagione travagliata, segnata da ben tre cambi in panchina (Amelia, Gatti e Ze Maria) e da una gestione caotica tra consulenti e giocatori epurati.
L’avversaria di oggi è la Gelbison, squadra campana che si è già guadagnata il “diploma” del secondo posto e l’accesso ai play-off, l’Olbia invece è chiamata a dare ancora il massimo. Il tecnico brasiliano Ze Maria ha chiesto ai suoi di affrontare questa “prova finale” con caparbietà e determinazione, per conquistare la salvezza diretta senza dipendere dai risultati delle altre squadre.
Novità in casa Olbia, tra i pali torna Salvatore Di Chiara, che prende il posto di Ascioti. Per il resto, la formazione rimane invariata. La gara comincia con entrambe le squadre decise a combattere, e già al quarto minuto gli ospiti sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Gallo, neutralizzato sulla linea da Buschiazzo. Il difensore, con un preciso rinvio, innesca la prima ripartenza dei padroni di casa. L’azione si chiude con un calcio d’angolo a favore dell’Olbia.
Dal corner corto, De Grazia prolunga la traiettoria di testa. Pani, arrivato dalle retrovie, si avventa sul pallone e insacca con un perfetto colpo di testa.
La formazione guidata da Domenico Giampà propone un gioco dinamico, riprendendo subito l’iniziativa. L’Olbia, invece, si affida a un possesso di palla fatto da giocate eleganti e passaggi corti. Al quindicesimo, De Grazia tenta il tiro dalla distanza, ma la conclusione si spegne sul fondo.
Al ventiduesimo, il portiere ospite si guadagna gli applausi con una splendida parata: su una conclusione potente di Petrone da fuori area, si distende e devia in calcio d’angolo. L’Olbia spinge per consolidare il vantaggio e sfiora il raddoppio con Ragatzu.
Arriviamo così al trentunesimo con i padroni di casa che ottengono il quinto calcio d’angolo della gara. Maspero, dalla bandierina, indirizza un tiro insidioso verso l’angolo alto, costringendo Tartaro a un altro intervento decisivo.
Quattro minuti più tardi la Gelbison trova il pareggio. L’azione si sviluppa sulla fascia destra, dove Marcelli entra in area e lascia partire un tiro pericoloso che Di Chiara non riesce a trattenere, sul pallone vagante si avventa Golfo, che insacca senza esitazioni. Il punteggio torna in parità: 1-1.
Alla ripresa del gioco, l’Olbia torna subito in attacco. Sulla trequarti, Ragatzu addomestica un bel pallone, lo prepara con cura e lascia partire un tiro spettacolare che gli vale il centesimo gol con la maglia bianca, riportando in vantaggio la squadra di casa. Passano pochi istanti e il bomber quartese tenta nuovamente la conclusione dalla stessa posizione, ma questa volta il portiere avversario risponde con un intervento decisivo e sventa la minaccia.
La squadra di Ze Maria intuisce che è il momento buono e ci prova ancora. Identica azione del gol di Ragatzu ma questa volta con un attore diverso: Pasquale Costanzo prende palla fuori area rossoblù aggiusta la mira e realizza un gol fotocopia al vantaggio bianco.
Due minuti di recupero e l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
La ripresa si apre con due cambi per gli ospiti: l’infortunato Tartaro lascia il posto a Colella, mentre Croce subentra a Fontanella. Appena il tempo di registrare le sostituzioni, ed è proprio il neoentrato Croce ad accorciare le distanze, approfittando di un traversone di Aprile, che nel frattempo aveva rubato palla ai padroni di casa.
Anche Ze Maria decide di rinforzare il reparto difensivo inserendo Diallo e Luzayadio al posto di Arboleda e De Grazia. Cinque minuti più tardi, Ragatzu supera il portiere avversario e insacca, ma il guardalinee segnala il fuorigioco, e il gol viene annullato.
Al cinquantanovesimo, arriva il momento di confusione per l’Olbia: Buschiazzo, nel tentativo di intercettare un pallone in area, lo tocca con il braccio. L’arbitro non ha esitazioni e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto, Liurni non sbaglia e firma il 3-3, riportando la partita in parità.
Dopo il pareggio, le due squadre sembrano voler difendere il risultato, e il gioco diventa lento e prevedibile. La partita si chiude così, con un punteggio che soddisfa entrambe le formazioni e garantisce ai bianchi la permanenza nella categoria. Oltre ai sei gol visti oggi, il pubblico ha potuto celebrare il centesimo gol di Ragatzu con la maglia dell’Olbia.
Concluso il campionato, ora è il momento della verità per la dirigenza bianca. Gli sportivi olbiesi aspettano con trepidazione di conoscere i piani per il futuro, con la speranza di non rivivere il film già visto lo scorso anno, conclusosi con un ripescaggio in extremis. Olbia, i suoi tifosi e tutti gli appassionati meritano una dirigenza all’altezza: una società con idee chiare e risorse solide, capaci di sostenere un campionato ambizioso per puntare finalmente ai vertici.
Olbia: Di Chiara, Costanzo (85° Furtado), De Grazia (50° Luzayadio), Pani, Rizzo (75° Yanovsky), Maspero, Arboleda ©(50° Diallo), Petrone, Buschiazzo, Ragatzu, Biancu (85° Mossouema). A disp. Ascioti, Della Salandra, Cabrera, Islam. Allenatore Jose Marcelo Ferrera (Ze Maria).
Gelbison: Tartaro (46° Colella), Marcelli, Liurini (62° Dambros), Casella, Golfo (85° Sognog), Fontanella (46° Croce), Aprile ©, De Pasquale, Viscomi (652° Kosovan), Gallo, Setola. A disp. Colella, Apsitis, Accetta, Gigliotti. Allenatore Domenico Giampà.
Arbitro. Giovanni Gianni della sezione di Reggio Emilia
Reti. 5° Pani (O), 35°Golfo (G), 36° Ragatzu (O), 39° Costanzo (O), 49° Croce (G), 59° Liurni (G)
Ammoniti. Di Chiara (O)
Calci d’angolo. 5 a 3 per l’Olbia
Spettatori 558
Risultati
Classifica
Marcatori