OLBIA. Si intitola “Tra relitti ed ancore: rendere pubblica l’archeologia subacquea” ed è stata decretata la miglior testi di archeologia subacquea 2022/2024 durante la Borsa Mediterranea del turismo archeologico. Il suo autore, Simone Falqui, olbiese, laureatosi a Siena, è stato premiato a Paestum e gli è stata consegnata la targa alla memoria di Claudio Mocchegiani Carpano.
Il riconoscimento, istituito nel 2021, è destinato alla miglior tesi di laurea in archeologia subacquea, con un focus su tematiche quali ricerca, scavo, restauro, metodologie, tutela e valorizzazione del patrimonio subacqueo. Il lavoro dell’archeologo olbiese sarà pubblicato in una monografia.